mercoledì 6 giugno 2007

stordita e felice, ma non proprio nel senso comunemente inteso

Odio quando ho l’intuizione che sto andando a vedere un sito che mi passerà un virus, odio quando ignoro l’intuizione e ci vado, odio quando esce immancabile la comunicazione di Pc Cillin: “Interrompere il traffico internet ed eseguire scansione antivirus”. Ma cazzo! A fare la scansione ci mette quasi un’ora! Quindi per ora scrivo in Word, lentissimo. E ciò mi infastidisce assai.

Passo alle cose serie. A ottobre vedo il mio amico Ollie, che arriva dall’altra parte del mondo. Non lo vedo da tre anni, un mese e venti giorni. È un mito. È simpaticissimo e un gran broccolone. Si sarà scopato tutte le donne della sua città (1 milione e passa di abitanti) e probabilmente migliaia di quelle dell'immediata periferia. Una persona in gambissima, che si è saputo tirare fuori da una situazione di merda (ma merda-merda) in modo esemplare. Lui ha fatto da poco i 50 anni, io gli dico che è un "old man" e lui s'incazza molto e dice che almeno a lui non cadono le tette (che invece reggono molto bene pur avendo io lievemente superato anche l'età per votare per il Senato, n.d.b.), e alla vigilia del 50° mica che pensa bene di farsi venire un attacco di cuore, ‘sto scemo?
Un giorno mi ha chiamata una sua collega, anzi, la sua superiore, per essere precisi, e mi dice: “I’m afraid I have very bad news about your friend… heart attack…” [trad: “Ho paura di avere pessime notizie sul tuo amico… attacco di cuore…” – no, perché c’è anche chi a scuola ha fatto francese, no?].
Mi ha fatto gelare il sangue, poi aggiunge che è in ospedale (vivo! Fiu), che ha cominciato la riabilitazione cardiologica (allora non è in pericolo di vita! Fiu fiu), che tornerà al lavoro tra un paio di settimane (ma allora sei cretina, tu dall'altra parte del telefono!!! Comunque fiu, fiu fiu). Allora gli scrivo un sms e lo insulto di brutto. Lui mi scrive una mail dove mi spiega il perché e il percome, e all’istante in me compaiono strani formicolii al braccio destro. No, sinistro.

Piccola variazione sul tema. Io non so distinguere la destra dalla sinistra. Ci devo pensare, un bel po’. La legge di Murphy vuole che qualsiasi persona spaesata nel raggio di 20 km si rivolga a me per avere indicazioni stradali. Ed io, incapace di non prestare aiuto, immancabilmente dico: “Avanti 50 metri, poi giri a sinistra”, facendo il gesto del girare col braccio destro. A quel punto:
  1. mi dicono “…scusi, ma allora giro a destra…o a sinistra?”
  2. fanno finta di niente, fingendo d’aver capito al primo colpo, partono come missili e frenano di colpo appena vedono anima viva
  3. decidono che la gestualità è ben più importante della parola, ché verba volant, gesta manent (qui però non traduco. Tanto c’è google)
  4. mi guardano con compassione e partono alla ventura.

Ah, antivirus finito! (o meglio, da me medesima interrotto, tanto sui dischi esterni non ci sono virus. Gufata. Va beh, domani verifico. Noooo, devo riavviare. Riavvio. Dopo il riavvio mi si è spento da solo il pc perché era febbricitante. Non è sera.)

Comunque l'idea di vedere Ollie di nuovo mi mette molta allegria. Prima va a Miami col figlio. Per farsi un tatuaggio. Quando gli ho chiesto se non ci fossero tattoo shops anche nel suo continente, mi ha risposto che fare un tatuaggio a Miami è molto, molto più figo. Come si fa a non voler bene ad uno così? Mi sa che un po' lo amo. D'altronde ho iniziato a civettare con lui dal 4' del secondo tempo. La partita in sottofondo mi condiziona. Ma c'è da fare i fighi quando si vince con la Lituania?!? Noi, campioni del mondo in carica?!?

Ieri sera, nell'ultimo lasso di tempo a mia disposizione, ho frettolosamente adempiuto a un compito che sapevo di dover fare da N giorni. Ho combinato un casino che la metà basta. Basti dire che ho scritto ai destinatari: "Contattatemi telefonicamente al più presto" (al più presto, quando io me la sono presa con la calma di una lumaca fatta di lexotan, contramal e un goccetto di valium), salvo poi non scrivere i miei numeri di telefono. Stordita.

Storditaaaa e feliceee... Ah! Lo so, è risaputo. Blogorroica, etc. etc. Ma, giurin giuretta, ho provato a tagliare nella trasposizione da Word alla pagina del post, ma sono riuscita solo ad aggiungere.

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