lunedì 25 giugno 2007

sindrome da abbandono

Questa sera ho aiutato un'amica a prenotare il suo viaggio per la Spagna su un sito internet, alcuni dei miei amici sono in Sardegna, ex-moroso è appena tornato da Londra e tra poco la mia best friend porterà il suo bimbetto al mare.
Ecco, ci risiamo.
Soffro di sindrome da abbandono. Oggettivamente. Ho i nervi tesi anche per questo.
Forse in un'altra vita sono stata un cane abbandonato lungo l'autostrada, perché, e giuro che ci ho pensato a lungo, non riesco a trovare ragioni ragionevoli. Non può neppure essere sindrome PM. E mi stanno sui coglioni quelli che tornano tutti rilassati e contenti (ma lo rimangono per due o tre giorni, mai di più), se poi sono abbronzati ho un crollo di pressione, per fastidio mal celato.

Però apro una piccola (non ci credo neanche io) parentesi sul capitolo "vacanze".

Voglio tornare a un po' di anni fa.
Voglio avere di nuovo in mano quei cataloghi delle vacanze scintillanti e promettenti, che offrivano felicità. Voglio averli in mano a gennaio, perché il budget faceva sempre schifo e prima prenotavi, prima ti accaparravi i residence migliori (i.e. al prezzo più basso con il mare a due passi). Voglio un gruppo di amiche con cui fare le sceme e fare le 6 del mattino in discoteca per tutti e 20 i giorni. Voglio mangiare la brioche alla Nutella sulla banchina del porto di Ponza, stravolta e con l'incubo di dover scalare l'intero paese per tornare a casa. Voglio incontrare Fefè e far due chiacchiere con lui mentre si fa ormai giorno e non sentire i 15 anni e più di distanza. Voglio salire su un traghetto, su un treno e solo una volta su un aereo, con la consapevolezza che anche quell'estate sarà indimenticabile.

Ora pagina web, un'ora per trovare il volo migliore, carta di credito, paghi, trovi un posto dove stare, altrimenti decidi l'itinerario da fare con la macchina affittata all'aeroporto, il giorno prima della partenza lo vivi con la stanchezza di chi proprio non c'ha i cazzi di fare la valigia, parti, vedi, mangi, fumi, dormi, ritorni. Ma tutto è uguale, anche se tutto diverso. I ricordi, quelli dei vent'anni, scalceranno via anche quelli di quest'anno, tra solo qualche mese.

Chiusa parentesi.

Ex-moroso mi chiama or ora (ma porca di quella puttana! Un sms, cazzo!!! Non rispondo normalmente al cellulare, figurati quando mi gira il cazzo! E chiedo scusa per la ripetizione) e io non ho voglia di rispondergli (toh, la novità!).
Sentire i suoi racconti, sapere che tra una settimana si sarà gettato tutto alle spalle, mi fa pensare che se aspetto una settimana per vederlo e/o sentirlo potrò scavallare il 75% minimo dei racconti stessi. E poi non c'era. Non era qui. E non è "lui". È lui, uno qualunque a cui voglio bene, come ora sono i miei amici in Sardegna. Non ci sono. Ho bisogno di sentirli qui vicino, di sapere che se busso mi apriranno, se telefono mi risponderanno con Fox in sottofondo, non con le onde del mare, che rende il mio cercarli così ridicolo.

Forse sono anche stata investita da un tir che portava maiali da allevamento al macello, su quell'autostrada.

8 commenti:

Luca ha detto...

pappina, mi avevi promesso di farmi sorridere in parte ci sei riuscita (l'idea del cane abbandonato sull'autostrda) ma per il resto tanta malinconia.
Le vacanze sono un periodo bello per poter staccare un po' la spina dalla quotidianità, ma possono anche trasformarsi in un incubo.
Il passato è sempre dolce a distanza di anni ma forse perchè il presente ci fa soffrire a volte.

Callista ha detto...

Pappina, senti: facciamo le single di ritorno: in salento con le derelitte a fare le undici di sera mangiando minestina di stelline... Siamo trasgressive a sufficienza?

Pappina ha detto...

@luca: no no, il passato era bello anche come presente e come passato prossimo. È che appartengo a una generazione che x organizzare le vacanze doveva sbattersi di brutto. Ho dormito in spiaggia a Riccione e mangiato solo pizzette x 20 giorni in due diverse occasioni... Non so, sarà stato il sacrificio a rendere tutto più emozionante...
@cally: no! La minestrina no! Non ce la posso fare! Poi sono una malefica insonne, alle 11 di sera sono ancora in piena attività mentale... (ieri notte ho fatto le 2 e mezza x guardare un dvd, stamani mi sono svegliata in un sudario completamente rinco)

Luca ha detto...

@Pappina: quanti anni avevi quando hai mangiato pizzette per tutti i 20 giorni? ;)
Mai iniziare a vedere i film troppo tardi... che se poi ti prende non riesci più a smettere :) Venerdì ho visto un film su rai 3 troppo bello (credo si intitolasse "Piccoli affari sporchi" te lo consiglio x' tratta dello sfruttamento degli immigrati in europa, film fatto bene, senza moralismi) comunque è iniziato tardi e finito di più

steff ha detto...

scommetto che l'ex moroso ti ha detto che NON ha trombato!

Anonimo ha detto...

Ex-moroso non mi ha detto niente (anche perchè fino ad ora non gli ho parlato) ed io, che saggiamente evito di tirarmi la zappa sui piedi, evito di chiederglielo. et voilà, les jeux sont fait!

Luca ha detto...

Belle queste situazioni, sei lì che vuoi sapere tutto, un po' per il gusto di farti del male, un po' perchè speri che gli vada tutto di cacca, ma non puoi mostrarti interessata perchè se no ti metti in una situazione sfavorevole. Oppure no? A me è capitato.

Pappina ha detto...

no, belle un cazzo! beh, diciamo che se lui mi dicesse "non trombo da mesi" la cosa mi farebbe felice, però non glielo chiedo xché non voglio sapere e non voglio farmi male (mi sono messa già infinite volte in cattiva luce, mostrandomi interessata e vulnerabile: proprio quando cerca di farmi sapere qcosa. ecco, 'sta cosa mi fa incazzare un po' tanto)