domenica 3 giugno 2007

quanta acqua non ho preso?

Ieri sono uscita di casa con pantavento impermeabili da sci, piumino (il 2 giugno, n.d.r.) da mezza stagione SENZA cappuccio, cappellino da pescatore anti-pioggia, scarpe da ginnastica in pelle.
E per quanto, conoscendomi, ciò mi sembri assurdo, neppure una goccia mi si è insinuata all'interno, malgrado tre ore circa di pioggia e nubifragio alternati. Mi sembra d'aver visto passare l'Arca di Noè, e non ho potuto esimermi dal cantare "Ci son due coccodrilli".

Ho passato una bella serata con le mie tre amicozze (cozze ma belle), e fin quando non ci siamo messe in macchina per tornare a casa eravamo molto felici. Tuttavia impiegare 1 ora e 50 per compiere un percorso di circa 17 km può essere destabilizzante. Siamo partite che parlavamo almeno in tre contemporaneamente, siamo tornate che parlavamo una per volta senza capirci. Però abbiamo assistito a una scena abominevole. Semaforo rosso, ci si ferma. Davanti a noi si apre lo sportello anteriore del passeggero di una macchina, ne esce una testolina bionda tanto carina (femmina) che, uno due, al terzo conato vomita in mezzo alla strada. Ma senza scendere. Semaforo verde, finito il terzo attacco vomitevole, la gentil pulzella chiude la portiera e la macchina riparte.

Adesso.
Io e l'alcool abbiamo un certo rapporto e di vomitare mi è capitato spesso assai. Ma cazzo, se hai i conati però non puoi andare in giro in macchina, non ti aiuta santiddio! Fai accostare, quegli imbecilli dei tuoi amici ti sorreggono e tu butti fuori anche l'anima! Quando tutto è passato, riparti. Non funziona più così?
Io mi auguro che testolina bionda abbia vomitato sui sedili di quella testa di cazzo che la scarrozzava in giro.
Così impara.
(che se la ubriachi sperando poi di fartela, puoi avere effetti decisamente contrari)

2 commenti:

Callista ha detto...

USSIGNUR che orrore. Io avrei seguito a nastro testolina bionda. Brrr...

Pappina ha detto...

Però ti avevo avvertito che stavo per scrivere di una scena abominevole. Che vuoi, giovinastri neppure ventenni...