domenica 16 marzo 2008

fischietto

E io pensavo di stramaledire nessuno in particolare quando stamattina ha suonato la sveglia.
Peggio.
Ho cominciato a fare allenamento verso la mezzanotte di ieri, Sì, ve beh, lo ammetto, a letto presto ci sono andata (più o meno) ma voglia di dormire saltami addosso. O OA, insomma uno dei due.
Quindi ho visto ER, che ok, non è più quello della season one, che ok, è un po' banalotto, che ok, sono sempre un po' le stesse cose trite e ritrite.
MA.
Anche la Nutella, per dire. Eppure mangiarla su una fetta di pane in cassetta credo sia stato il momento più alto di tutta la giornata (che ok, non è poi stata 'sta gran giornata).

Quindi se erano dodici gli anni in cui avevo seguito ER, non ho trovato un motivo valido per non seguirlo anche il tredicesimo. Che poi mi hanno sempre inculcato che 13 porta bene, ma mica tanto. Insomma venerdì c'erano gli ultimi episodi (e io non lo sapevo che erano gli ultimi). Di solito sono due e invece stavolta erano tre a fila (e io non lo sapevo che erano tre, e il mio registratore non ha avuto sufficiente spirito d'intraprendenza per informarsi e auto-configurarsi).

Tra il penultimo e l'ultimo episodio succede di tutto.
Io attendevo la fine dell'episodio sperando non arrivasse mai, e infatti non è mai arrivata, perché la registrazione si è interrotta e io sono rimasta lì come una gina (come diceva una mia collega ogni 75 secondi max).
E allora ho capito, che porcaputtanaeva, stavo vedendo il terzo episodio di fila ed ero spacciata, ché il registratore aveva fatto il suo stupido dovere di registrare per due ore.

Così ho ripiegato su Dr House, ma avevo il broncio.

Questa mi sembrava una premessa importante (e anche questo la dice lunga sulla giornata).
Cose rilevanti successe nell'appunto giornata:
  1. ho giocato con un campioncino, avrà 18 anni, ovviamente battuta 5-0 (come tutti i miei amici del "circolo della scherma ma facciamo in fretta che devo andare a fumare/mangiare/telefonare" {basta che finisca in "are"})
  2. ho perso TUTTI gli incontri
  3. TUTTI gli incontri si giocavano ai 5 punti e io sono una fondista
  4. OA mi è venuto a prendere e mi ha riportato a casa, ed era tutto felice, e se osa dire che rompo i coglioni perché parlo troppo glieli strappo, perché lui ha parlato quanto o più di me
  5. ha proprio due begli occhi
  6. poco ci mancava che lasciando casa mia, mi investisse la belva piccola, la quale gli ha attraversato la strada davanti 345 volte
  7. la mia istruttrice mi ha cazziato un paio di volte, ovviamente senza alcun valido motivo
  8. cazzeggiare in inglese u.s.a. si dice "to dick around"
  9. alla mia istruttrice, quando col navigatore in macchina, causa chiacchiera, abbiamo mancato al ritorno l'ingresso dell'autostrada, ho fatto credere che noi avevamo preso una scorciatoia, mentre loro erano stati un po' fessi e avevano seguito le indicazioni (hi hi hi!)
  10. ho dormito un'ora e mezza nel tardo pomeriggio con l'idea: poi mi sveglio e guardo ER (a mo'? Zi). Solo che affinché le onde non interferissero col mio sonno, avevo spento il modem wireless, ordunque mi sono svegliata e subito incazzata
  11. ho parlato molto di più con quelle brave che fanno scherma proprio seria, ché l'altra volta ci avevano guardato storti a tutti
  12. il mio alto spirito di socializzazione non mi ha permesso però di fare conversazione anche col campioncino 18enne, che era proprio un cuzzolino così carino che piacerebbe di sicuro a chi so io. Avevo trovato anche l'argomento comune, ma poi ho pensato che OA avrebbe pianto assai
  13. i miei capelli oggi erano molto peggio dello scopetto di un cesso
  14. OA mi ha detto: "Ma invece stai bene", provocandomi un mini-orgasmo (oggettivamente: no. Veramente. Sembro uscita dalla centrifuga)
  15. e con ciò ho dedotto che se non è un uomo innamorato [di me, n.d.b.] a parlare così, chi altri? (si, ok, lo so: politico, spergiuro, mentitore, commerciante di costumi da donna, commerciante di abiti da donna, commerciante in genere, avvocato, commercialista, assicuratore, bancario, etc. etc.)

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