lunedì 19 novembre 2007

muovi le parole, tanto il risultato non cambia

La mattina comincia con una cucciolina di cane (da fighi) che ti fa le feste che neppure un bimbo di 5 anni con Babbo Natale che porta un sacco pieno di doni.
E già la giornata prende un'altra piega (le mie belve la mattina le lascio che ronfano, soddisfazione nulla, hanno formato il Si.U.Be.Do., un sindacato di bestie poltrone, e la bestia grande è il presidente, la bestia media la vice-presidentessa, il piccolo il segretario, ma ora rompe il cazzo alla bestia grande perché vuole piú poteri: è un arrivista).
Indubbio che credo molto nella pet-therapy.

Ho visto un'intervista a Raul Bova. Ho il touchpad ancora un po' sbavato. Però santo cielo con quei denti meravigliosi che ti trovi, meno risate da pirla.

Ho trovato nella posta tre bollettini da pagare del comune risalenti a inizio anno: dottoressa S.C. dei miei coglioni, complimenti per l'efficienza!

Sto ascoltando un'intervista a Ricucci: sono in controtendenza, lo so, ma mi fa simpatia. Ha la fossetta sul mento come ex-fidanza. Non sa tanto parlare l'italiano. Ha un lievissimo accento, giusto un po' marcato. Avrà fatto un po' di porcate per arrivismo ma quanti ne abbiamo intorno che fanno peggio e crepano in aria di santità? Gli piace molto la carbonara, proprio come a me. Dice che uno non può uscire dalla sala rossa del governatore e andare a fare il tronista. Parla di Fiorani. Inizio davvero ad amarlo (non fosse così ricco, lo sposerei. Perché io ad Anna Falchi le faccio un baffo. Mentre l'altro glielo lascio, dicendo che ho finito la ceretta).

Ieri è morto un vecchietto del mio palazzo. Era simpaticissimo, con l'ossessione per la musica classica. Lo conoscevo da che sono nata, ma non è questo. È che la sua ironia talvolta era così intelligente, così acuta, anche quando sconfinava nel sarcasmo. A me questo mancherà di lui.
È il mio modo stupido e banale per dirti ciao. Però ci hai mollato quella rompicoglioni di tua moglie. Anche questo, mi sa, è frutto del tuo sarcasmo.

2 commenti:

Lillo ha detto...

Direi che come ultimo scherzo non è niente male.

Per Ricucci non ho mai provato particolare simpatia. Si è sempre vantato di aver fatto il primo miliardo (di lire) a soli 25 anni.

Per me che non arrivo alla fine del mese, è un bello schiaffo.

E poi la Falchi. Ammmore fino alla galera. Poi moderato affetto. Poi stima. Poi, avanti un altro.

Mah, forse è invidia.

-L.

Pappina ha detto...

Se hai tempo, collegati al sito delle invasioni barbariche della 7 e risalendo tra le vecchie interviste beccati quella a Ricu: è irresistibile, e non certo perché è bello.