domenica 17 febbraio 2008

fenomenologia di un ufficio con quattro gatti o poco più

Sono stati due giorni massacranti, e oggi, fresca come una rosa camuna, mi sono abbioccata sul pc per più di due ore. Dopo aver finito un lavoro rimasto indietro, per cui ieri, bonjour finesse, mi hanno sfrantugliato (neologismo? però suona così bene) i coglioni.

Allora vorrei dire due cose sul mio collega D, non che supposto pretendente over-sized & over-aged. Perché poi me ne scordo e so che quando ripasserò di qui per caso, ci riderò again and again.

Episodio 1, tarda mattinata.
Ufficio capa.
Presenti: capa, segretaria, me.

[intro: capa arriva la mattina e dice, vedendo me ancora col piumino: "Oh, ma fa freddo, vero?". Collega D risponde: "Mah, io veramente ho un caldo della madonna" (collega D ha sempre la voce brontolona, anche quando fa una battuta, non so, è un dono). Capa, cominciando a ridacchiare giuliva: "E ti credo, con tutto quel grasso di foca che ti ricopre!" e la sua risata si fa più intensa.
Reazione collega D: gelo.
Reazione segretaria: gelo.
Reazione me: gelo (che altro che il piumino, a quel punto avevo bisogno della termocoperta elettrica).
Capa ferma la sua risata per gradi, poi mesta aggiunge: "Che poi, da che pulpito...".

Ché non era tanto il fatto d'essere lievemente irriguardosi verso l'obesità di D, perché tra noi c'è questo modo di prendersi per il culo un po' barbaro, della serie che poi torni a casa e ci piangi sù 12h filate disidratandoti, finché ti portano al pronto soccorso di Chicago e Ciccio ti ordina una flebo di fisiologica per reidratarti.
No, il fatto è che la capa è obesa almeno quanto D. E noi tre cecchini della peggior specie glielo abbiamo fatto un po' presente. Diciamo che nel nostro ufficio non c'è proprio tanto, tanto, tanto leccaculismo, ecco]

Appena fuori dall'ufficio, ovvero nell'atrio su cui si affacciano tante altre porticine, quacuno urla qualcosa a collega D, che stava giust'appunto entrando da noi. Collega D urla a squarciagola, con tono brontolo ma di scherzo (non è per niente facile l'interpretazione del tono, per niente proprio) : "Me ne sono scordato, porcaputtana, mi si è sciolto il nodo che mi ero fatto al pisello e me ne sono scordato!".

Io e capa alziamo gli occhi dal documento sul quale stavamo lavorando - senza trovare soluzioni che garbassero a entrambe, n.d.b. - e lo guardiamo. La segretaria pure. Lui ci guarda una ad una e pensa: "Forse che ho urlato un po' troppo che pure il direttore generale, distante due miglia marine, poteva sentirmi?".
Io rompo il silenzio con un già citato: "Bonjour finesse!", e con mia gioia ho dato il via al fuoco incrociato di segretaria e capa, nessuna delle due per altro famosa per avere un linguaggio adeguato alla loro mezz'età, nel senso di non proprio scevro di parolacce, che si sono sbizzarrite in insulti, più a bassa voce, contro il povero obeso che nel frattempo borbottava brontolando, però sempre tutto a bassa voce.

Episodio 2, tardissimo pomeriggio.
Ufficio capa.
Presenti la capa, la segretaria, collega D e me.
Io mi infilo il piumino, dando le spalle a collega D, che si attacca ad un pc sul quale io lavoro spesso.
Collega D: "{bestemmione}, ma cazzo, porcaputtanaporca, io vorrei sapere chi minchia ha messo le mani su questo pc oggi, che mi è stata disinsallata una roba che, porcadiquellatroia, mi serviva!!!".
Ops. Me: "Io, credo... forse io, ma non ho disinstallato un cazzo! Anzi, no, rettifico, la capa aveva gente, quindi ho lavorato [i.e. preso 12 caffé e amabilmente chiacchierato con una dozzina di persone] nell'altro ufficio, quindi l'unico che ci ha messo mano è stato Enzo (che tra l'altro, poverino, mi sta pure sui coglioni, senza avermi fatto niente, proprio a pelle)"
Capa & segretaria e un po' anche me, prima ci è venuto un po' da ridere sotto i baffi per l'inaudita violenza verbale di collega D [forse ancora amareggiato per essersi sentito dare del grassone], poi le altre due, già allenate, l'hanno redarguito, ma molto meno, per il linguaggio un pochetto fuori luogo.

Però sono stati due episodi simpatici, soprattutto il secondo, e soprattutto per me che l'ho vissuto, che scritto mica rende tanto. In genere. Ma a me fa scompisciare!!!!! La volgarità eccessiva mi fa ridere, specie quando per volgarità eccessiva non si intende volgarissimi improperi rivolti a me medesima.
Ora vado, che ho sonno.
Sto inanellando una serie di sabati sera da far invidia a mia zia novantatreenne.

7 commenti:

steff ha detto...

quindi tu apprezzi il primo abatantuono?
VIULEEENZ!

Pappina ha detto...

Certo, mi ricordo ancora quando arrivavano le onde del mare agitato, che coi miei amichettini piccini picciò urlavamo: "Viuleeeenz!", dei piccolissimi beoti (e il buongiorno, si sa, si vede dal mattino.
In realtà mi infastidisce chi ride, durante magari un fil o uno spettacolo, per la parolaccia tirata. E mi infastidiscono anche le parolacce fuori luogo. O fuori persona, ché ci sono persone a cui le parolacce in bocca stanno male.
Ma a me no, sono un po' grezza, sicché secondo me a me stanno bene.
Secondo un giudizio meramente oggettivo, s'intende.
P.s. Fighissima la puntata di Lost ultima della 2° serie, scaricata la 1° della 3°. Sarà all'altezza?

steff ha detto...

certo che è all'altezza.
e pensa che quando vedi l'ultima puntata della 3' serie, ti piglierai a schiaffi per non avermi dato retta quando ti dicevo di vederle tutte e avvicinarti alla 4' serie :P

mi piacciono le donne che dicono parolacce.
ti stingi di biondo? :D

Lillo ha detto...

E sti cazzi.

Callista ha detto...

Ah ah ah...
(perchè non ci sono le faccine che si rotolano al suolo dal ridere in blogger?)
Bacio

Pappina ha detto...

@steff: no, assomiglio altrimenti a un topo.

@lillo: concordo pienamente.

@cally: MENOMALE!!! la descrizione è mejo. bacio.

steff ha detto...

e allora tingiti di nero!!
ma nero neronero nero, nero corvino, stile amelia