giovedì 17 gennaio 2008

velocerrimo

Il post di Greenwich di cui al limite trovate il link del blog a fianco ma di cui non mi metterò a fare un bel link al post io che ho passato l'ultima ora e rotta a lottare con javascript che vabbé lasciamo perdere che se no faccio notte [cazzo! è già notte], mi ha posto un sacco di problemi esistenziali sulla nascita e crescita di questo blog.
Perché scrivo (quasi) tutti i giorni, io.
Perché scrivo di accadimenti banali di una vita abbastanza banale.
Però mi salvo perché mi leggono in pochi e mi commentano in ancor meno.

Eh no.
Secondo me mi salvo perché ho personalità, nello scrivere e nel raccontare.
Sono un'orrenda immodesta ma spero non superba, e comunque meglio così che ipocrita.
Quindi il post di Greenwich rimane un bel post di riflessione, che va letto, però io mi salvo, ecco.

21 commenti:

prostata ha detto...

D'accordo sul fatto che l'avvenimento banale possa essere raccontato divinamente, ma secondo me si scrive troppo. Voglio dire, uno o più post al giorno, senza diventare terribilmente ripetitivo o meno interessante, puoi anche sostenerlo, ma per quanto? Settimane, mesi... non certo anni.

Lillo ha detto...

Così la vedo io (che magari te ne sbatti altamente, ma visto che sono fra quelli che commentano, figurati se mi esimo dal darti il mio inutile parere):

-scrivi bene
-rendi interessante anche la tua quotidianità
-scrivi di cose (tuo malgrado) divertenti / vere / che fan pensare
-scrivi spesso

Vengo qui (come gli altri) perchè mi piace il blog, mica altro. Quindi credo che vada bene così, altrimenti non ci verrei.
Quindi penso di poter dire che

**ALERT ALERT ALERT**
complimento di Lillo in arrivo, registrare tutto e tramandare l'incredibile avvenimento ai posteri.
**ALERT ALERT ALERT**

sì, hai personalità, per cui tumblr, tecnocrati e sticazzi possono pure schiantarsi.

Argomento chiuso (per me).

Anonimo ha detto...

Lillo tu sei single?

CdNP

Lillo ha detto...

Colgo una leggera vena ironica.

Comunque, giusto per chiarire, sono felicemente fidanzato da 4 anni e mezzo, e provo piacere al ricordo di ogni singolo giorno da allora.

Chiaro?

Baci,
-L.

Anonimo ha detto...

No, è che ogni volta che ti leggo leggo solo commenti sbacciucchiosi, sdolcinosi, amorosi, tenerosi mai una mezza critica, mai un dissenso. Ma non sei solo tu sono i blogger che vivono di questo continuo farsi i complimenti a vicenda; a parte qualche sporadica litigata, sembra di essere nel mondo dei balocchi con le fatine della felicità che saltellano di qui e di là.
Poi però quando cammini per strada ti devi portare dietro la mazza da baseball, allora mi chiedo tutti sti bloggher dove vivono?

CdNP

Lillo ha detto...

Guarda, ti spiego il mio punto di vista.

Innanzitutto, molte volte faccio dell'ironia. Ma vabbè. Poi.

Se leggo qualcosa, e trovo che mi piaccia, lascio un commento (stupido se vuoi) giusto per dire "sono passato ed ho gradito".

Se leggo un post che mi sembra una stronzata, e intravedo nell'autore l'intenzione di avere un dibattito con qualcuno, mi ci metto e scrivo qualcosa che abbia una parvenza di senso.

Di solito i commenti sono ironici e tendono ad essere concordi con i post semplicemente perchè chi scrive (al contrario della vita reale) qui può scegliere con chi e quando "parlare".

Non confondere questa cosa con un mondo pieno di cuoricini. E soprattutto non avere la pretesa di conoscere fino in fondo le persone dai propri commenti, quando è evidente (e perfettamente umano) che non hai letto tutti i commenti di questa persona, né tantomeno la conosci.

Perchè ti posso garantire che ti sembrerei molto meno "sdolcinato" di come dici tu.

E poi (e qui chiudo, perchè sto veramente diventando TROPPO prolisso) tieni presente che, in un mondo in cui è parecchio difficile incontrare gente aperta, questo rimane un modo per fare effettivamente nuove conoscenze, ed addirittura "selezionarle" prima. Non sottovalutare questo aspetto. Molti blogger, semplicemente, quando si trovano in disaccordo, si spostano su altri lidi, che reputano più vicini al loro pensiero ( o almeno a quello superficiale), sperando di incontrare qualcuno con cui condividere poi altri aspetti personali più profondi (senza doppi sensi).

Spero di averti tolto ogni dubbio.

Se non è così, ti aspetto di là da me, puoi anche mandarmi una mail, così la smettiamo di ingolfare i post della Pappina (scusa, cara).

Saluti,
-L.

Pappina ha detto...

La sottoscritta è ben felice di aver raggiunto ben 6 commenti, comunque:

@abc: forse hai ragione tu, si scrive troppo. Ma sai, soprattutto all'inizio, uno ha questa impellenza del non tralasciare il blog, manco fosse una piantina di basiico che se non annaffi ogni giorno si ammoscia. A me scrivere rilassa. Lo farei (e in realtà lo faccio, su altro blog) anche se avessi un lettore: me stessa. Perché allora non scrivere in un documento relegato in una sottocartella del pc? Per sperimentare, per condividere, per potersi leggere ovunque ci si trovi (ché io i miei post me li rileggo, forse uno al mese, ma me li rileggo). Non scrivo più tutti i giorni ma quasi, e non più per l'impellenza provata agli inizi, e talvolta inizio un post con entusiasmo e finisco scrivendo che il post è noioso. Però alla fine sono rilassata e ho buttato la giornata trascorsa alle spalle. Non durerò anni, forse neppure altri tre mesi, ma scrivo quando ne ho voglia. Il problema è che, maledizione, sono prolissa in maniera infame.

Pappina ha detto...

@abs: scusami se ti ho chiamato "abc" ma sono di natura un po' rincoglionita.

@lillo: che dire se non grazie?

@cdnp: vedi ciccio, io quando leggo un post che mi piace di solito lo commento positivamente. Con pnv (tra i miei link) non sempre lo faccio, perché sto diventando ripetitiva nel fargli i complimenti. Quando invece leggo un post che mi fa cagare: 1.lo mollo prima della fine (ergo non ho diritto a commentare) 2.non voglio perder tempo a commentare un post che mi ha fatto cagare 3.commento negativamente e in genere vengo insultata (però non sempre) dall'autore ("cambia blog, stronza!" quando magari tu lo seguivi da tempo ma noti un precipitare del livello), ma soprattutto dai fans. Per cui ora che mi sono fatta furba non commento più o al limite lo faccio sotto falso nome (lo so che non si fa, che è brutto, etc etc però eccheccazzo è brutto pure trovarsi mille ingiustificati attacchi dietro al proprio commento). Io mi affeziono ai blog e quando questi perdono d'interesse ci rimango male. Solo che se faccio notare il calo qualitativo, sembra quasi che dia del cretino all'autore. E non è così.
Comunque, per farla breve: leggi solo commenti positivi per le ragioni sopra descritte. I blogger non vivono nel mondo delle fate.
Ah! E riguardo alla lieve ironia verso Lillo, con me si casca male, ché ancora non mi sono ripresa da un incontro, anni fa, con uno con cui chattavo. Tengo reale e virtuale su due linee rette e parallele. Almeno per ora. Ché nella vita non si sa mai.

prostata ha detto...

Ah, pensavo che la storpiatura del nick fosse per irridere :D (non che la cosa mi offendesse, intendiamoci). Penso che sia giusto cercare di puntare a durare (e quindi non stancare in primo luogo se stessi... ovviamente tra il dire e il fare...) proprio perché anch'io ritengo che scriverei pure se avessi un solo lettore, quindi chiudere il blog dopo un po' non avrebbe tanto senso perché presto dovrei aprirne un altro.
Comunque, mi piace il paragone con la piantina di basilico. :D

Pappina ha detto...

No, no, rincoglionitaggine pura. La piantina di basilico è la mia ossessione estiva, come il blog agli inizi. Al limite ci possiamo mettere d'accordo, tu mi scrivi che hai 1 solo lettore e io ti leggo e ti commento etc. etc. e viceversa. Patto?

steff ha detto...

tu esageri con le vite parallele :) che senso ha tenere le 2 cose distaccate? sei sempre tu che scrivi sul blog

Mafalda ha detto...

Beh, Pappy ... con te il problema non si pone nemmeno lontanamente.

Tu scrivi bene ... molto, molto bene!
Sei intelligente, ironica, graffiante e meravigliosamente cinica!

... quindi, come dice Lillo " tumblr, tecnocrati e sticazzi possono pure schiantarsi".

Punto.

Anonimo ha detto...

Anche a me sorprende vedere nei blog commenti per la maggior parte positivi, alcuni fin troppo (a partire dai commenti sul mio blog), però in effetti, come dice Lillo, se un post non lo gradisci, la reazione più comune è di ignorarlo.

E' anche una questione di carattere.

Personalmente se un post di un blogger che seguo non mi aggrada, ho difficoltà a dirglielo.

E' per questo che non commento quasi mai quelli di Pappina
:-)))))))))))))))))))))

p.s. ti aspetto da PNV per commenti a piedi uniti sui testicoli :-)

p.s.2 sono d'accordo con Mafalda. Il blog di Pappina parla di cose quotidiane (in particolare di ex fidanza, ex moroso, ex boyfriend, ex filarino ...) ma lo fa in modo divertente e che "acchiappa".

Anonimo ha detto...

Lillo cazzo nemmeno stavolta ti sei incazzato, cioè potevi sfruttare l'occasione per creare una bella flame e invece hai fatto un bel respiro e mi hai risposto angelicamente, con toni pacati, ci mancava la pacca sulla spalla.

PNV: Che uno legga cose che lo aggradano è indubbio, a meno che uno non sia proprio scemo del tutto. Però che sui blog si sia sempre d'accordo in tutto e per tutto con l'autore del post mi pare strano, sembra che tutti la pensino esattamente allo stesso modo su tutto, la mafalda qui sopra dice che pappina scrive bene e in modo ironico etc etc e questo può essere vero, ma ciò che dico io è: possibile mai che qui si sia sempre d'accordo in tutto e per tutto sui contenuti?
Cioè se sono d'accordo lo scrivo (e quindi faccio parte della massa) se non sono d'accordo non lo scrivo così evito di essere additato come il polemico contro corrente e non essere escluso dal gruppo, ora voi riderete ma le dinamiche sociologiche sono queste, e comunque sentirsi parte della massa fa bene all'ego.

CdNP

Anonimo ha detto...

@CDNP: non credo sia solo una questione del tipo :

"Meglio far parte della massa altrimenti vengo additato come diverso se esprimo critiche al blogger".

Forse, parlo perlomeno di come mi comporto io, vista la grande quantità di blog visitabili, si seguono e commentano quelli che interessano (almeno a livello di blog si ha questa libertà :-)).

Tempo per incazzature e mal di pancia lo si lascia alla vita "non virtuale".

Anonimo ha detto...

PNV non parlo di dover tirar fuori litigi (anche se ogni tanto è divertente provocare apposta), parlo di dialettica, di discussioni, di prese di posizioni, di poter dire che una cosa che hai scritto non mi piace, mi fa cagare.

Va beh, meglio IRL

CdNP

prostata ha detto...

@pappina, non penso di aver capito benissimo, comunque suona interessante... ti do un ok sulla fiducia, gh. :D

@ciccio, non hai tutti torti, comunque se uno va su un blog mettiamo di una che scrive in SMSese, con glitter ed effetti speciali vari, ecc. l'unico commento possibile è l'insulto o la trollata (che probabilmente verrebbe cancellata); in blog più "seri", se uno non è d'accordo col post di solito non perde tempo a scrivere un papiro per controargomentare (una stroncatura veloce, tipo "ma che cazzate scrivi?" sa di trollata gratuita...) Anche perché i blog per loro natura secondo me non sono fatti per discutere, per quello ci sono i forum.

Pappina ha detto...

@steff: io scrivo in un modo, e certo da come scrivo si può capire molto di me. Ma io NON sono solo ciò che scrivo, sono una persona con una gestualità, una personalità, un modo di interagire con gli altri che nessuno di voi che, cara grazia, mi leggete può conoscere. Può essere se vuoi insicurezza, ma credo che molto abbia influito il mio incontro vis-a-vis con un mio amico di chat, di cui conoscevo il viso, la voce. E tuttavia sono rimasta un po' delusa. Quindi ho tratto la seguente conclusione: è bello avere amici virtuali, ma è più bello avere amici reali, a già faccio fatica a stare dietro a questi ultimi. Non voglio più mischiare le carte. Ripeto: per ora. Non si sa mai.

@mafy: io cinica?! Vedi come la do a bere? Non sono cinica, o meglio, non sopra la media, ma forse scrivendo viene fuori il lato oscuro. Mi sento un po' un romanzo di Stephen King. Grazie e grazie, troppo buona.

@pnv: stronzetto... non è vero che parlo solo di ex, la lavatrice, per dire, c'è ancora! (d'altronde se una non ha un moroso serio da insultare di cosa può parlare?)

@ciccio: lillo è in realtà un monaco zen. Io in realtà trovo molto più figo essere da parte alla massa, fosse pure la massa dei bloggers-siamo-un-passo-avanti. Quando ho notato che nei due mesi di pausa estiva ho fatto caso al fatto che di tanti accadimenti non avevo preso neppure mezzo spunto (uno ne avevo preso ma poi ho scordato quale fosse sempre perché sono rinco), mi sono sentita una fuffa-blogger. E sono contenta di non avere, in pausa estiva, l'ossessione del post.
Sui miei contenuti, siamo seri: raramente scrivo di cose serie. E raramente leggo post/blog seri. Quindi se commento, lo faccio per apprezzare o condannare la qualità di un post: ben scritto, ben articolato, divertente, godibile, etc. etc. Ma se leggo un post che mi fa cagare i casi sono due: 1.se è un autore che stimo, lo cazzio 2.se è un autore scoperto da poco, interrompo la lettura al primo sbadiglio. Non mi sembra carino mandarti commenti negativi fatti ad autori in periodo di magra, ma parola di scout, ne ho fatti.

@abs: ti spiego. Io tra un mese sarò l'unica a leggermi. Ti scriverò chiedendoti la cortesia di venirmi a leggere, per tirarmi sù il morale. Stessa cosa potrai far tu. E' un'idea grandiosa! Partiva dal fatto che entrambi abbiamo affermato che scriveremmo in ogni caso, dovessimo essere noi stessi gli unici lettori. Ciao (prostata?)

Anonimo ha detto...

[OT] Per la cieca col cane ti ho risposto sul profilo di Splinder.

Lillo ha detto...

@CdNP: carino, i miei "vai a fare in culo" uno deve meritarseli.

Non è mica così facile.

@Pappina: ah, sarei un monaco Zen?
E due. Occhio Pappina, la terza non la perdono. Mai.

Buon uichend a tutti.

-L.

Pappina ha detto...

Lillo?!?
what did I say?