giovedì 26 aprile 2007

il mio amico Casanova in odore di andropausa

Io ho qualche amico non coetaneo. Qualcuno più giovane (oggi ho parlato con un 17enne davvero DE-LI-ZIO-SO!), qualcuno (la maggior parte) più vecchio.
Sempre oggi ho parlato con Casanova. Cinque figli. Da cinque donne diverse. Che non hanno avuto altri figli, a mio parere perchè rimaste traumatizzate da Casanova stesso.

Mi dice con fare birichino che ha trascorso qualche giorno fuori. Gli chiedo con quale famiglia, visto che allo stato attuale ne ha una ufficiale ed una non ufficiale (la non-uff è parzialmente al corrente della uff, ma ovviamente la uff non è al corrente della non-uff).
Lui mi guarda, fa il sorriso di un bimbo beccato con le mani nel barattolo della Nutella dalla madre diabetologa, e nel suo sguardo vedo le lucine.
"Ma cazzo, con un'altra ancora?!?"
"Ma nooooooooo!" e il pirla ride.
"E cosa cazzo ti sei inventato stavolta???"
Segue il riassunto de: "L'arte dello scopare a destra e a manca con limitatissimi danni nella propria vita personale" abbinato a: "L'arte della menzogna reale".

Forse mi dovrei sentire offesa in nome di tutte le donne (e di una delle sue che ho avuto occasione di conoscere) che prende per il culo, ma no, non mi sento offesa.
Quest'uomo mi piace perchè è buono e generoso. Ha un vizio chiamato "donna", ma anche se mente, inganna, tradisce, è una brava persona. Vuole vivere a fondo non risparmiandosi emozioni forti. Anche se rischia di far danni (qualche volta c'è pure riuscito).

Essendo il soggetto in questione un discreto sessantenne, gli dico:
"Va beh, dai, tanto non durerà ancora per molto: anche tu andrai in andropausa!".
Ho la vaga sensazione che si sia più volte toccato i genitali.
Non vuole sentire parlare del corso della natura...

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