sabato 28 aprile 2007

la scoperta dell'acqua calda

Quando sei a cena da amici, grandi amici, sei molto rilassato. Della serie che ti puoi presentare anche in pantacollant che tanto non se la menano.
Poi li conosci da una vita, conosci molti dei loro pensieri, orientamenti, convinzioni.
Ma! Perchè c'è sempre un "ma".

Io sono una persona abbastanza informata, leggo quotidiani, guardo tg, se riesco seguo approfondimenti di varia natura. Tuttavia mi rendo conto che alle volte mi sfugge la visione generale.
Ieri parlavo a cena con due uomini, marito e fidanzato di due amiche, e il discorso è caduto sui cambiamenti fiscali-tributari. Beh, mi son trovata in difficoltà. Loro avevano entrambi capito il senso generale delle varie stangate, dell'anagrafe tributaria, e persino dell'opera del fu-ministro Tremonti. Io no.

Cioè, sapevo tutto, ma mi mancava il collegamento tra i vari cluster del mio sapere. Sapevo ma non mi rendevo conto di non avere capito.
Ho imparato una lezione: non bisogna mai scollegare il cervello quando si legge o si guarda qualcosa, se no rischi di sentire il sottile disagio come quello che ho provato.

Ovvero: il titolo di questo post.

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