venerdì 13 aprile 2007

cos'è un moroso e cos'è un fidanzato

Orbene dopo i 30 viene ridicolo chiamare il proprio compagno o la propria compagna "il mio ragazzo" o "la mia ragazza", perchè si presume anagraficamente che gli stessi siano uomini o donne fatte.
Quindi è un casino.
Ho studiato la faccenda e ho capito quanto segue.

Si usa "fidanzato/a" quando:
1. si è stati zitelli molto ma molto a lungo
2. si ha una visione a lungo termine del rapporto, condivisa dalla controparte
3. si ha la sfiga di abitare in piccoli centri dove le più becere trombate e via vengono sgamate et etichettate come "fidanzamento"

Si usa "moroso/a" quando:
1. non si è capito bene se la cosa funziona o no
2. la controparte si dimostra avversa a relazioni durature e va ancora lavorata
3. si vuole far credere che, sì, ok, ho un impegno con questa persona, ma sì, ok, anche se lo perdo chiccazzosenefrega

Nell'ultima opzione, solitamente, i soggetti piangono come vitelli in caso di rottura del rapporto. Capita. (sempre)

3 commenti:

Shenkerla ha detto...

per me è proprio una questione di età: sopra i 35 anni se hai un fidanzato vien da pensare: e perchè non un marito? Ma è meglio non farsi questa domanda, o non sentirsela fare....a questo punto interviene il moroso che può significare "convivente" che non si dice, così come "compagno" che non è più di moda, o come dici tu, qualunque altra cosa meno impegnativa.

Pappina ha detto...

Il primo (e unico) commento al blogghino: grassie!

Johnny Durelli ha detto...

E il mio è il secondo....