domenica 23 novembre 2008

una cimice mi guarda ma preferirei mi ascoltasse

[io non sono fatta per lavorare, lo dimostra il fatto che questa settimana ho lavorato molto, che venerdì notte ho dormito le mie ore canoniche, che mi sono di nuovo accasciata sul letto sabato alle cinque e mezza del pomeriggio, che mi ha svegliato una telefonata, che al risveglio ero convintissima di aver cenato e che fossero tipo le dieci. Stamattina invece, la mattina per (mia) definizione senza sveglia, alle otto e cinquanta aprivo gli occhi, stanchissima. Ma riaddormentarmi un miraggio. Allora ho visto "La ragazza del lago" (ero convinta fosse un film ambientato nell'800, ma convinta proprio), una puntata di Ugly Betty che mi ha un po' risollevato il morale cupo, ho preso una ciambellina de' Frascati e un succo d'arancia, e ho fatto colazione a letto riempiendolo di briciole de' Frascati. In pratica ho fatto tutto ciò in mio potere per rimanere sotto il piumone il più possibile (anche se alle dieci già avevo un caldo della madonna). Cioè, lavorare devasta il mio ritmo biologico. Può essere che quest'ultima frase bastasse, ma io sono mica tanto stringata quando scrivo]

  1. la mia amica è diventata Spider-addicted. No, non Spider l'ultimo videogioco della Wii che ti fa attaccare ai muri e saltare sui balconi del condominio davanti con delle simil-ragnatele. No, no. Spider, quel giuoco di Windows che credo sia nato con Windows 98. Credo. Dire che è lievemente antidiluviana è dire poco;
  2. sempre lei è mia lettrice e in genere blog lettrice, alcuni blog li condividiamo, su altri ci prendiamo a martellate. Qualche giorno fa ho fatto l'errore di farle leggere un post che non dovevo, visto che a causa di Spider non legge neppure più alcun blog, tanto meno il mio, e lei ha assai apprezzato il post però ne ha letto i commenti, che proprio non erano tutti azzeccatissimi, s'è incazzata e ha scritto un commento al vetriolo sugli altri commentatori, che io ancora mi vergogno;
  3. sempre lei si è fottuta il mio accendino che funziona;
  4. sempre lei si è fottuta il nintendo in affidamento congiunto (che l'avessi io da due settimane mi pare irrilevante);
  5. sempre lei mi ha portato una cimice nella mia stanza. La cimice, l'animaletto che fa toc, toc, toc, quando non ti entra in bocca quando dormi, non il microfono segreto, magari. Grazie a quei due stronzi di L e S che ne erano terrorizzati ai tempi del liceo, adesso ho anch'io una certa fobia. La piccola bastarda vi saluta, giace poggiata su un cd, accanto al mio profumo che spero la intossichi, sotto la campana di plastica dei cd, quelli tutti impilati. Speriamo domani di trovarla deceduta;
  6. fatalità una minchia, signor presidente: questa fantastica politica del bonus-scuola, che ha fatto arricchire ancora di più le private e rendere fatiscenti o meno controllate le scuole pubbliche (solo per dirne una tra mille), ecco ciò che porta. Per altro non sono neppure certa che dare soldi pubblici alle scuole private sia stato un prodotto naturale dell'intestino del centrodestra, perché quando si tratta di vaticano e di scuole cattoliche e di voti di presunti cattolici, sono tutti pronti a calarsi le braghe.
Io ho lavorato anche oggi e sono un po' brasata, tuttavia non così brasata da avere un annientamento totale dello spirito critico. Ché già andare a scuola fa cagare, se poi uno a scuola ci deve crepare o rischiare la paralisi, ma vaffanculo.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho una lunga esperienza in fatto di cimici (si veda punto 5) e la mia personale esperienza, appunto, mi ha insegnato due grandi verità a riguardo:
a) se cerchi di arraffarle con un pezzo di carta ingienica non scapperanno
indi
b) se fai una pallottola di carta e cimice e la lanci nel water nuoteranno felici
ancora indi
c) quando lo scarico se le porta via esse, per qualche strano motivo, riescono a risalire e tornare a galla, laddove esaleranno l'ultimo respiro
indi indi indi
il tutto è riassumibile nel seguente dogma:
le cimici sono stupide.
Non si può avere fobia di una creatura stupida. O forse sono proprio quelle da cui è lecito essere terrorizzati.

Anonimo ha detto...

Ah cazzo, avevo detto due. La matematica non è proprio il mio forte.

Anonimo ha detto...

Morire a scuola, che triste dolore.


Sono stato allo spettacolo di Travaglio qualche sera fa... mi ha ricordato di una telefonata di qualche tempo fa:

https://www.blogger.com/comment.g?blogID=1836182640403559025&postID=7804894739304064420&isPopup=true

Molto rispetto soprattutto per l'intelligenza umana buhuhahahaaa
In che mani siam finiti.

La ragazza del lago che grande film.

Anonimo ha detto...

Ops,
ho sbagliato il link della registrazione O.o
http://www.youtube.com/watch?v=G-kpAJ35On0
Sorry

Pappina ha detto...

@juditta: (ciao) se io fossi una vera donna, avrei scoperto la stupidità della cimice in cotal maniera. Invece io sono una vera mezza calzetta, e giusto ora mi sono accorta che la bestia si era ribaltata, e dunque con un biglietto da visita l'ho aiutata a rimettersi in piedi. Mi sa che non ce la fa più, ma io non riesco a vederla agonizzante quando è qui sotto i miei occhi. Però che fosse stupida l'avevo capito dal fatto che si va a friggere nelle lampade alogene e che fa "toc, toc, toc" contro il soffitto per ore. La stupidità, oggettivamente, genera il terrore. Guarda Bush.

@zino: il video mi ha fatto precipitare nel vortice yutiubbesco che parti da una cosa e poi via, sempre peggio, vedi 30 filmati a fila e vorresti buttarti dentro la navicella spaziale e partire.
La ragazza del lago assai bello, assai assai.

Anonimo ha detto...

E a scarafaggi come sei messa ?
Altro che cimici :-)

Il punto 2 mi dice qualcosa ...

Pappina ha detto...

@pnv: anche tu hai scritto un commento al vetriolo?! MAGARI A ME IN FORMA ANONIMA? Shame on you!!!

Anonimo ha detto...

Non ancora.
Devo trovare un'amica che lo faccia :-)