lunedì 3 novembre 2008

sta diventando un vizio

No, è che oggi due cose rilevanti:
  1. mi è scoppiata a piangere un'altra amica, a singhiozzi, e stavolta, porca merda (come dice il mio ex-amico-ma-non-tanto Giorgio, schifandomi per la bruttezza dell'improperio), si è pure aggiunta la frase massima della disperazione: "Sono stanca, non ce la faccio piuuuuuuuuuuuù", che poi è una frase che conosco bene perché la uso anch'io. Poco, ma un po' sì. Ed è tipica di quelle persone che sono in genere abili a sopportare mazzate di ogni tipo, poiché geneticamente votate all'ottimismo. Sicché, se arrivano a quel punto, vuol dire che, cazzo, siamo al limite. Comunque sono due scoppiate di pianto in cinque giorni e comincio a preoccuparmi. Non vorrei essere io il trigger;
  2. mi è stato detto che dimostro dieci anni in meno e ciò mi ha blandito, anche se a dirlo era una ventitreenne bella ma con evidenti problemi alla vista;
  3. oggi ho mentito spudoratamente, menzionando un telegramma di condoglianze mai arrivato che in realtà non è mai stato spedito (eccheccazzo ci vogliamo fare, non mi ricordo mai una sega! però c'era l'intenzione, ecco) [questa non era una "cosa rilevante"];
  4. la mia zietta 93enne si è lussata l'anca, stella mia, e piccolina com'è diventata, me la prenderei in braccio e me la coccolerei tutta, non fossero centinaia e centinaia i chilometri che ci tengono lontani [questa non è "una cosa rilevante", è una "cosa importante"]
  5. "mettere Montalbano e Grey's Anatomy la stessa sera è come chiederti di scegliere se vuoi più bene alla mamma o al papà" [questa non è "una cosa rilevante", è una citazione].

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