domenica 29 giugno 2008

faccia di gomma

Ex-fidanza e la moglie mi propongono all'ultimo istante di andare a mangiare una pizza, "So già che ci dirai di no", invece, mio caro ex-fidanza, io sono una femmina imprevedibile e zacchete, benché rantolante, benché costoro, per la prima volta in vita loro, siano in anticipo [ex-fidanza ha incorporato il quarto d'ora accademico, la moglie fin peggio, secondo me avevano gli orologi tarati], eccomi mezza lillà che salgo in macchina.

Non so perché ma tutti chiedono a me: "Dove si va?", anche se siamo un gruppo di 87 persone è uguale, "Dove si va?", che neanche fossi l'oracolo di Delfi, e io, che conosco 4 posti in croce, scelgo sempre i soliti 4 posti in croce.
Quindi andiamo nella pizzeria più chiassosa dell'intera città grande, e col fatto che son sorda da un orecchio, tutto mi rimbomba. Sento ciò che dice ex-fidanza ma un cazzo di ciò che dice la moglie, costretta più volte a espellere le proprie tonsille pur di farsi sentire, per poi rimettersele ordinatamente in gola. Per altro, io accusata da sempre di essere un'urlatrice ["Tu non hai bisogno del telefono, ti si sente in un raggio di 100 km"], adesso sono accusata di essere una bisbigliatrice. Da sorda abbasso la voce, che roba strana.

Mentre mi gingillo con qualche pezzo di bufala campana che ancora giace sulla pizza avanzata [non perché io mangi poco, bensì perché ex-fidanza è un falso magro e mangia come un lupo e aveva ordinato tre tipi di antipasti diversi coi quali io e moglie già ci eravamo saziate], ex-fidanza dice:
"Ma quella non è una tua ex-collega?", e io, con il grande udito che mi aiuta, sento come se queste parole fossero indirizzate alla moglie, alla sue destra.
Alzo lo sguardo e malgrado lo scarso senso da fisionomista, riconosco una mia ex-collega.
"Ma no, ex-fidanza, è una MIA ex-collega!"
"Rimbambita! Dicevo a te!"
Ah.

Quindi con lentezza, causa quantità di cibo ingerito, mi trascino in perfetto stile bradipo al tavolo della ex-collega, che è proprio tra quelle persone a cui comunque hai voluto e vuoi molto bene. Lei è capotavola, io mi accuccio tra lei e una sconosciuta. La sconosciuta mi vede, e mi dice: "Salve...", con una certa aria interrogativa. [chissà com'è]

L'ex-collega non mi vede neppure. Beh, è un po' cecata, un po' tanto, ma per allergie varie non può indossare le lenti a contatto; occhiali neanche a parlarne, ha gli occhi grandi e verdi, le lenti glieli rimpicciolirebbero. Sicché dopo averla guardata un po' [e dopo che per 10 secondi tutti gli sguardi si erano catalizzati sulla mia persona mezza lillà, ché tutti si chiedevano "Ma questa chi cazzo sarà?"], le dico:
"Scusa, ma tu non mi saluti?" e lì si compie la deformazione facciale.
Con faccia imperturbabile e sorridente, si volta e con aria di circostanza mi dice: "Ciaaaao!", poi però, siccome sono a 20cm e può riconoscermi, la sua faccia diventa di gomma, si allunga, si allarga, gli occhi sbattono le palpebre 30 volte e strabuzzano, la bocca assume varie forme e dimensioni, e poi scoppia il saluto vero, quello fatto di abbracci e baci e "cazzo, quant'è che non ci vediamo", e robe così. Dieci minuti di cinguettio.

L'ultima volta che l'avevo vista era stato tipo due o tre anni fa, a una mia festa di compleanno, è stata una gioia rivederla. Le invidio troppo la faccia da saluto di circostanza, ché io, quando qualcuno mi saluta e non ho la più pallida idea di chi ella/egli sia, faccio la faccia da ebete, rimango muta, finchè ella/egli mi dice:
"Non mi riconosci?"
"No."
E vedo negli occhi altrui la voglia di alzare i tacchi e andarsene dalla parte opposta.

P.S. Ho la vaga impressione che offrire un biglietto gratis per un concerto che dovrebbe essere proprio bello, faccia scappare la gente.
Due dalla mamma al mare.
Una che vuole partorire proprio quel giorno lì.
Uno che è soggiogato da quell'asfissio di morosa che si ritrova.
Uno che proprio il giorno dopo deve portare la famiglia al mare.
Mi rimangono due chances.
Speriamo.
Però ammazza che sfiga.

7 commenti:

steff ha detto...

insomma, tu dai a tutti portatili gratis, biglietti gratissss, e ammè niente!!

Anonimo ha detto...

Mmmmm tesò,
offrirli a noi quel biglietto no eh?
Ricambio con concerto dei REM a fine mese o se ti senti realmente giovincella concerto dei subsonica a metà...
Naturalmente lo scambio è da intendersi perfezionato solo quando saprò a che concerto vorrai invitarmi :P
Ps: il fatto che in 5 ti abbiano dato già picche potrebbe essere dovuto al tipo di concerto?

Pappina ha detto...

steff: sono tipo babbanatalefuoristagione, ma normalmente offro agli amici di cui conosco faccia e gusti...

@zino: idem come sopra, il concerto è quello di Ligabue, e ho offerto i biglietti a chi SO che piace Ligabue, ma forse non piaccio io?!
Rem? Mi sono fermata a Losing my religion. Subsonica? Già sentiti, ma dovessi dirti una canzone...
Sono troppo musicalmente italiota, lo so.

Anonimo ha detto...

Uff Pappins,
ma lei è sempre così circospetta nelle sue movenze?
Italiota si sposa che subsonica se non sbaglio... del Liga che dire, ah si, mi ricordi Bambolina e Barracuda (quella de "c'è sempre una parte da recitare...") ma solo perchè non mi sembra il caso essere romantico.
Ps: data del 4 o del 5? potrebbe anche essere chi li abbia già i biglietti per la stessa data tua.

Pappina ha detto...

Ah, io sono quella della prima ora, data del 4, prato, quindi possiamo stare certi che comincerà a diluviare alle 7.30 in punto!

Anonimo ha detto...

Asd botta e risposta eh?
Il 4 quindi? Idem, fra l'altro, dopo tanto tempo tornerei su un prato, già t'immagino dalle 7.30 in poi cercando di raffigure Zino Speranza fra la folla che ti circonda heheheheh
Ps: ricordo ai gentil lettori che la pioggia che presi io in occasione del concerto di Vasco seppur inferiore in quantità, fu sicuramente ben più bagnata della tua.

Pappina ha detto...

mio caro Zino, sarai tu a guardarti in giro a 360° per scoprire quale bella gnocca ti delizia coi suoi magnifici post! (e che si sappia, io ho preso QUATTRO ORE D'ACQUA allo scorso concerto, mica pizza e fichi)