- Apro la scatola del corriere con dentro quello che dovrebbe essere un orologio da donna, da regalare alla sorella, ordinato via internet: è chiaramente da uomo.
- Mi faccio venire a prendere da mia sorella perché ieri sera pizza scherma e sport assimilati, e la ciuccia rimane a piedi causa pacco dell'ultimo momento tirato da maestra coadiuvatrice, e mentre la sorella mi apre il bagagliaio per prendere il mio zaino, vedo un maestoso sacchetto di Natale. Le chiedo: "Cosa c'era?", lei: "Una bella borsa", io: "Colore?", lei: "Nera, ma una di quelle un po' grandi, da usare anche quando vai in ufficio". Il mio regalo. Fatto uguale uguale da un'altra. Una sua amica coi baffi.
- Oramai totalmente depressa mi avvio verso il portone, mentre lei mi dice: "Chissà se mi hai preso il telefonino di cui avevo tanto bisogno!". Vorrei sottolineare che orologio e borsa nera grande anche da ufficio sono state le sue richieste, che io ovviamente feci finta di ignorare. Ma cazzo.
- L'orologio non gliel'ho neppure incartato, riciclo un libro palloso di una scrittrice pallosa, regalatomi sabato scorso.
Oggi:
- Ex-moroso arriva "per caso" (ovvero dopo essersi messo d'accordo con la sottoscritta) per incontrare la mia fisioterapista tanto bellina, passata a farmi gli auguri: ho scatenato un mostro! Ha voluto nome, cognome, e ha cominciato a immaginarsela nuda. Poi non diciamo che io a Natale non sono buona.
- Arrivano ex-fidanza e la moglie con un'altra coppia di amici: come regalo mi danno un papiro arrotolato e mi dicono: "Avrai comunque bisogno di noi"........... Sto fantasticando. Attrezzatura completa da scherma. Ripeto. Sto fantasticando.
P.s. Casomai non fosse chiaro, qui nella mia famiglia si festeggia la mattina verso mezzogiorno e mezzo, quando apro gli occhi e scartiamo i regali, e a pranzo, niente celebrazioni della Vigilia, deo gratia.
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