martedì 8 luglio 2008

un po' un uomo, con grandi tette

Allora, a me succede con una certa regolarità che ogni due cicli mestruali, alla fine del ciclo, ho un ormone incontenibile, ma del tipo che proprio è una sofferenza il pensare a: "Merda! Non ho trovato nessuno che mi scopi neppure stasera!".
[questa è la norma, non intesa come marilyn]
Poi dopo un po' di ore o qualche giorno passa, e riprendo con la mia solita routine, la mia mente si spoglia della forma di grosso uccello
[perché io ho una mente molto, ma molto grossa],
riacquista la propria e ricomincia la solita trafila di sempre, cioè:
- che carino quello lì. Non mi caga di pezza.
- che fastidio quello lì. Mi sta addosso come una cozza allo scoglio.

Questa post-ovulazione è stata piuttosto sofferta, già parlai del Circolo dell'Ormone Impazzito che Non Trova Via d'Uscita, tuttavia mi sono fatta un gran regalo.
Scavando per ore nella mia quasi vuota e rimbombante memoria, mi è sovvenuto che dovevo pagare una cena a ex-moroso. Ecco. Qui devo spiegare una cosa.

Ex-moroso è un bel figliolo, ma al di là di questo a me fa un sesso tremendo. Niente di sentimentale, molto affetto, molto ridanciani. Basta però che uno dei due dia il "là", per trovarci a far subito simpatiche porcate. Adesso, dal momento che ex-moroso di morosa ne ha un'altra, non è del tutto inusuale che il "là" parta da me. Tanto più che ultimamente mi ha così rotto il cazzo con le incomprensioni tra loro due
[incomprensioni che, guarda caso, si manifestano quando lui annuncia di uscire con me]
che avevo diritto a una forma di risarcimento.
E volevo anche, peccato non lo saprà mai, vendicare tutte le donne molto poco rompicoglioni (alla cui categoria io indubbiamente appartengo) punendo quelle molto rompicoglioni.

E questa era solo la premessa.
Va beh, messaggini un po' ambigui, a cena beviamo come due otri, lui fa porno-commenti sulla cameriera bionda brasiliana, io lo istigo mentre osservo radiosa qualche bel culo maschile, felici andiamo in macchina, e mi porta sotto casa mia.
Ex: "Stiamo qui?"
Io: "Dipende da ciò che vuoi fare"
Ex: "..........."
Io: "..........." (e sorrido, con uno sguardo da zoccola che normalmente non mi appartiene, altrimenti ci sarebbe un via-vai di morosi che lèvati)
Ex: "E' che mi hai un po' stuzzicato e mi hai fatto venire vogl..."
Io: "SE PROPRIO! Gira la macchina, prima a sinistra, poi a destra, infine giri a sx dove c'è l'asl ché lì stiamo tranquilli!"

Lui ride, io fremo.
Ci parcheggiamo e ci zompiamo addosso neppure fossimo due diciottenni, e ce lo diciamo, e ridiamo, e sorridiamo che è un piacere e ci diciamo le cose un po' turpi di due amanti disinibiti.
Un po' di sesso senza aspettative, senza amore, senza timori.
Un po' di sesso con affetto, con risate, con disinibizione.
Non dico vada sempre bene, ma più divento grande e più mi aggrada.

Ecco, è per questo che mi sono sentita un po' uomo, ché so che gli uomini la pensano così prima di venir folgorati sulla via di Damasco dall'abbaglio dell'amore di tutta una vita.
Allora, per risentirmi donna, benché avessimo deciso che dalla separazione in poi sarebbero stati banditi, gli ho detto:
"Non è che mi dai un bacio romantico, uno con la lingua?"
Mi ha guardato stranito, ha appoggiato le labbra alle mie e rideva con le labbra appoggiate, e ridevo anche io, perché era tutto un po' assurdo. E finivo di ridere io, e ricominciava lui, e dopo 5 minuti buoni, mi ha baciata: e davanti alla dolcezza di quel bacio mi sono sciolta come un cremino in questa stagione, ma non era neppure più lui a baciarmi, erano tutti gli uomini (troppo, troppo, troppo pochi) che in questi anni mi hanno donato emozioni.

3 commenti:

Zino ha detto...

I tuoi post delle 23.58 lasciano sempre il segno, conclusioni così malinconiche di rado escono dalle tue righe.
Forse in quell'attimo vissuto da uomo hai rivalutato un pò tutti gli uomini.
Forse in quell'attimo di passione hai saputo guardare in faccia il solito vuoto da colmare.
Notte.

Lillo ha detto...

Visto che sei appena andata al concerto, avrai capito che "certe notti la macchina è calda e dove ti porta lo decide lei".

Ma anche no.

Bacio.

-L.

Pappina ha detto...

@zino: un po' l'uno, un po' l'altro. è il significato di "vuoto" che cambia, per me è un vuoto d'emozioni, per tanti è un vuoto affettivo, per tantissimi è un vuoto d'amore. non è che non creda all'amore, solo che non credo possa durare. tutta una vita poi, manco a parlarne...

@lillo: ma anche se lo decido io va bene uguale. basta compicciar qualcosa!