martedì 13 maggio 2008

sarebbe opportuno tacessi e/o non scrivessi fino alle ore 11

Quindi stamattina mi sveglio e io quando mi sveglio che ho dormito bene sono rincoglionita, positiva e incosciente, mancando proprio della più abbozzata forma di coscienza, e così ho chiesto a ex-moroso se mi accompagna in un'altra città a vedere una fiera che mi interessa. E dove già siamo andati.
Dopo l'invio già mi aspetto la legnata sui denti e mi ripeto che, cazzo, la mattina non devo accendere il cellulare prima delle 11, quando comincio vagamente a ragionare.

Il piccino mi scrive con terrore che però non dormiamo fuori, vero?, e io, giocosamente, gli scrivo che, anche se dormiamo fuori, per questa e quest'altra ragione mica gli zompo addosso (certo che no, mi faccio zompare addosso, che è differente).
[l'amica gufa dice che essendo giovane e maschio non ha capito la giocosità e teme per la verginità delle sue mutande]
Poi sento un nostro comune amico che ora abita lontano ma a cui siamo molto affezionati, e mi dice che lui va alla fiera in giornata. Merda! Comunico ciò al piccino, che si convince un po' di più e forse che forse andiamo.
[la Diabolik che è in me pensa che sarebbe opportuno tirarla per le lunghe fino a cena e poi farlo ubriacare e poi abbatterlo a terra su un prato un po' rugiadoso, e solo guardare le stelle, perché sì, io drammaticamente sono romantica]

Cielo che fatica essere femmina e così machiavellica.

Stasera ho lavorato tanto (ma anche ieri) e in sottofondo c'era X-Factor e ad un certo punto hanno cantato a cappella questa canzone, e me la sono goduta. Sono andata a vedermi il testo e cazzo! Sono tre righe in croce. E con tre righe in croce si può comporre una canzone stramaledettamente bella, che a distanza di decine d'anni mi emoziona ancora tantissimo.
E non posso fare a meno di propinarla.
[sia chiaro: non è dedicata a ex-moroso, sono due storie diverse, parallele e non convergenti]

Mi sono innamorato di te perché non avevo niente da fare
il giorno volevo qualcuno da incontrare
la notte volevo qualcosa da sognare
Mi sono innamorato di te perché non potevo più stare solo
il giorno volevo parlare dei miei sogni
la notte parlare d'amore
Ed ora che avrei mille cose da fare
io sento i miei sogni svanire
ma non so più pensare
a nient'altro che a te
Mi sono innamorato di te
e adesso non so neppure io cosa fare
il giorno mi pento d'averti incontrata
la notte ti vengo a cercare.

2 commenti:

Lillo ha detto...

Da quando hai ricominciato a dormire bene? è una gran bella cosa, comunque.

Il cellulare personalmente non lo spengo mai, così sono assolutamente sicuro di spargere per l'aere tutte le stupidaggini che mi vengono in mente.

E posso sapere come faresti per farti zompare addosso? no, perchè leggendo qui ho imparato un sacco di cose su come "leggere" le donne, ed il mondo è cambiato abbastanza. Si, ok, lo ammetto, sono indifeso come un dodo, di fronte all'universo femminile...

Baci,
-L.

Pappina ha detto...

Caro Lillo,
ho deciso di risponderti con un post perché è troppo lunga.