sabato 10 maggio 2008

l'aria che respiro

Sento, udito permettendo, o percepisco l'insoddisfazione di molti. Direi di troppi.
E mi sembra che troppe persone abbiano dimenticato il libero arbitrio.

Hai un lavoro che ti fa cagare? Tientelo, ché è cosa preziosa, ma intanto sbattiti per cercarne un altro. Bradipo che non sei altro.

Hai un lavoro che ti piace ma ti remunera poco? Tientelo stretto stretto, ché mi sembra che l'80% della gente faccia lavori che gli fanno cagare. Se riesci integra con altre attività, se no ricorda che il lavoro rappresenta un quarto della vita adulta, spesso ha (sic!) più spazio del dormire. E non fare le vacanze non significa non riposarsi (anzi, spesso il contrario).

Ti annoi? Cercati qualche attività. Io suggerisco i puzzle da 3000 (per questioni di spazio) pezzi della Ravensburger, a me non annoiano mai. Però mi hanno detto che i puzzle alle pareti fanno tanto pizzeria, e siccome non riesco a non appenderli, ho pure smesso di farli. Per il momento. Fin quando non avrò una casa enoooorme con una stanza 4x4mq dedicata solo ai puzzle.

Hai un compagno o una compagna che ti provocano l'urto di nervi ogni volta che ci hai a che fare? Mollalo o mollala, ma se stare in coppia deve essere sofferenza e nervoso, non è meglio stare da soli? Che dici? Vuoi bambini e lo fai per questo? Urca, che culo avranno 'sti bambini a vivere in una famiglia tenuta sù con l'attak. E dai, puoi sempre trovare un riproduttore o una riproduttrice consenziente.

Io mi ero accordata con un caro amico che superata l'età X lui avrebbe dovuto inseminarmi. Lui aveva risposto: "Sai che per una scopata sono sempre disponibile", ma ai tempi eravamo piccolini e ora siamo quasi grandi e lui sta per trasferirsi da un posto lontano a un altro posto ancora più lontano, e lui una famiglia ora l'ha creata e non so, ammettendo che fosse vicino, se riuscirei a spremergli qualche girino.
[secondo me sì, ma magari è davvero cambiato]

Perché poi forse sarebbe meglio fare i figli con un amico anziché con un fidanzato o un marito. Perché poi se ti separi sono spesso i bambini ad andarci di mezzo, per il rancore di uno o di entrambi, invece con un amico ci litighi, ma poi ci fai pace, e di solito non c'è tutto quel rancore, ma soltanto un grado più o meno lieve di incazzatura, e quello non lo fai pesare sulle creature.

Io, se volessi figli, ne farei tre.
Uno lo farei con ex-fidanza, perché sarebbe il bambino più simpatico del mondo. E pure intelligente. Anche se stonatissimo.
Uno lo farei con la persona di cui sono stata amante, perché sarebbe intelligente, vivacissimo di testa e intonato da paura. Anche se molto sensibile.
L'ultimo lo farei con il mio amico Pietro, perché sarebbe bel-lis-si-mo, simpaticissimo, persino intelligente e soprattutto sfacciato.
[peccato solo abbia perso le tracce dell'amico, ma forse se annuso bene lo rintraccio]

P.S. è un post sconclusionato. Ma io stessa sono un po' sconclusionata. Due ultime cose. Il mio amico del mare è diventato papà e io sono felice per tutti e tre. Oggi sul blog di Grazia ho letto di mamme coi figli blogger. Mia madre non sa che ho un blog. Mia madre non sa cosa sia un blog. Mia madre rimane ancora ammirata quando le dico che con internet si può acquistare un volo. Mia madre crede piuttosto fermamente che pagare le tasse via internet sia una truffa, è per questo che per le sue si rivolge al caf. Mia madre, d'altronde, ha usato il videoregistratore tre volte in vita sua, e solo perché si era persa Beautiful.

4 commenti:

steff ha detto...

ohh comincia ad arrivare anche per te la sveglia dell'orologio biologico :)
se non trovi nessuno, ti mando io una provetta con DHL, in confezione refrigerata, così eviti pure ogni contatto
(e sono serio)

Anonimo ha detto...

Che grandi queste mamme :)

Pappina ha detto...

@steff: evitare ogni contatto mi dsembra follia: che gioia c'è a concepire un figlio senza trombare come due ricci? comunque no, l'orologio biologico si è fermato e mi dimentico sempre di portarlo a riparare...

@zino: la mia, modestia a parte, è molto grande, anche anagraficamente, ché si è messa a partorirmi a 44 anni. però il suo approccio con la tecnologia ti fa cadere le palle. impara sempre e solo a far funzionare il telecomando della tv, e ora anche il microonde, basta che non le dici: "ma sai che c'è anche la funzione grill? combo? etc etc?" perché ti fulmina, e tu ti trasformi in un mucchietto di cenere.

Anonimo ha detto...

Adorabile :)
La mia invece che mi ha avuto a 35 anni nonostante una conoscenza perfetta di forni e telecomandi per televisori da non confondersi con dvd, Vhs etc etc denota un certo malessere in relazione alla telefonia cellulare. Non penso sia ancora riuscita a mandare un sms, mentre la rubrica ritengo non sia di suo gradimento. Mia sorella le ha tentate tutte, no way.