giovedì 25 ottobre 2007

delle bestie posson sempre tornare utili (e distruttive)


Sono incazzata come una bestia.
E stavolta ho ottime ragioni per farlo.

  1. La mia lezione di scherma si è conclusa con un nulla di fatto, se non per le 10 serie di pettorali fatti, a causa della totale imbecillità della mia insegnante, che non sa gestire 4 persone in contemporanea. Quindi dopo essere salita in pedana già agghindata di tutto punto, mi sono sentita dire che i TRE minuti per mettere a posto una cosa nell'impugnatura della spada, le toglievano troppo tempo agli altri. E mi ha fatto scendere dalla pedana. Giuro che ho il sangue alla testa ancora adesso. 3h e mezza della mia vita sprecate. Gliene ho dette quattro, ma non ho neppure potuto esagerare. Quindi non mi sono sfogata. Quindi, potessi, la gambizzerei seduta stante.
  2. Per distrarmi, decido di passare le mie vecchie cartelle di sms, pezzi di vita vissuta, del vecchio telefonino a quello nuovo. Scarica software di qua, scarica software di là, un cazzo. I pochi messaggi che vengono trasferiti, perché gli altri evidentemente si ammutinano, non sono leggibili. L'ultima scoperta fatta dall'ultima versione di Pc Nokia Suite è che i due cellulari parlano lingue diverse. Adesso. Uno è un regalo fatto da alcuni colleghi, sicuramente acquistato in Italia, l'altro è un regalo del gestore telefonico. Non è che abbia fatto spese pazze a Singapore. Mistero. Il sangue alla testa raddoppia.
  3. Esausta, mi dico: ora leggo i blog, scrivo un inutile post e pace fatta. Nein. ADSL fuori servizio. Il sangue alla testa triplica.

    Ma minchia.
    Ma proprio proprio stasera?
    Mi consola il vecchio modem 56k con cui spedirò, forse, stasera.
    Sono alla frutta. E vorrei solo il dessert, altro che la frutta.

    Precisazione: la terminologia usata "sono incazzata come una bestia" mi fa pensare alla mia bestia n.3, che tutto è tranne che incazzato. È andato a ripescare una spazzola (che servirebbe per il suo pelo, e uso il condizionale di proposito, n.d.b.) facendo un casino che la metà sarebbe bastato. È il suo gioco attuale preferito, oltre a tutto ciò che c'è in casa fatto di vetro. Adesso vado a spupazzarmeli tutti e tre, si sa mai che un po' i nervi passino.

P.S. Mati mi fa notare un mio lievissimo errore matematico occorso nel post di ieri. No, no, non è stata una svista, no, no. E non è che non sappia fare i conti, bene o male... Va beh, darò la colpa all'amour. Ignorando il fatto che alla maturità scientifica l'unico cane che ha preso 5 nello scritto di mate sono stata io. Su 24 persone. [numero ricorrente in modo eccessivo] Perché farsi volontariamente del male?

P.P.S. Ieri però nessun cellulare è caduto in alcun tombino. Cioè. Nessuno non lo so, in verità. Nessun cellulare appartenete a persone con cui ieri desideravo farmi una chiacchiera. [sospirone da femmina vera]

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