venerdì 25 giugno 2010

riepilogando

Notizia n° 1 (pallosa)

Ci sono stati, dove lavoro, due episodi di pessima organizzazione che mi hanno coinvolto direttamente. Allora parlo con la mia capa strabordante, la quale mi dice: "Hai ragione", "Non si può sempre tacere", "Fai bene a parlarne con la grande capa (di 'sto cazzo, n.d.r.), eccetera.
Lei, stranamente, di questo marasma non aveva responsabilità.

Quando la grande capa di etc. etc. fa una puntatina nel nostro ufficio, le chiedo spiegazioni. Su un episodio, con faccia seccata, mi risponde che "è tutto da dimostrare che con una diversa organizzazione le cose sarebbero andate meglio", tutto da dimostrare una minchia, ma comunque.
Sul secondo episodio inizia a vaneggiare, dicendomi prima una cosa, poi un'altra, poi, dietro mia insistenza su cosa si possa fare per ovviare al problema che comunque permane, la vera ragione: mancanza di fondi, di materiale, e in attesa che un altro dipartimento si faccia carico delle spese correlate (che, per precisione, sono minime, ma proprio minime minime).

E conclude con un "Sono stanca di essere crocifissa!", dandomi nel frattempo le spalle e uscendo dall'ufficio seccatissima, con la sottoscritta che dietro le diceva a voce alta, solo per farsi sentire da questa cogliona: "Ma chi la sta crocifiggendo? Le sto facendo delle domande!".
Una testata in piena bocca non sarebbe stata una cattiva idea.

Nel frattempo la mia capa, all'inizio assente, è entrata nell'ufficio ma, questa stronza, si è ben guardata dal trattenersi o dal chiedere di cosa stessimo parlando. Perché? 1. salvarsi il culo 2. sostanziale disinteresse rispetto al lavoro del gruppo 3. rapporti personali con la grande capa di etc. etc.

Però io sono un po' un cecchino (autolesionista senza ombra di dubbio, ma pur sempre un cecchino), sicché poco più tardi becco la capa in riunione e le faccio presente, con un tono duro che manco il peggior critico della nazionale, che da chi è responsabile di una struttura mi aspetto risposte e non toni seccati, e soprattutto non accetto che mi si venga accusata di crocifissione. E lei si mette a giustificarla, dicendo che le riunioni per il budget agli altissimi livelli sono esasperanti, che lei non farebbe il mestiere della grande capa di etc etc. per nessun compenso al mondo, che di qua, che di là.
Fino al fatidico: "Eh, ma cosa vuoi, sarà stata nervosa per i fatti suoi". Ehhhhh?
"Ma cazzo vuol dire? Stiamo parlando di una professionista lautamente pagata, e allora io sono nervosa per i cazzi miei e sono autorizzata a tirarle dietro il portatile, come si sarebbe meritata?!".

La mia capa è una furba, sono io che sono una fessa, perché credo ancora che certi errori non dovrebbero essere fatti, perché credo che, quando è troppo tardi, si debba cercare un modo per evitare di ripeterli. E mi espongo, mettendo a rischio il mio di culo, perché sono tutti bravi a dirmi: "No, hai ragione, hai ragione", ma quando c'è da tirare la testa fuori dalla sabbia, chissà com'è, tutti sono più propensi a mangiare sabbia.

Sono incazzata, ma più che altro sono disgustata dai comportamenti di chi quotidianamente mi circonda. E ha un bel dire il collega ciccio a informarmi: "Metti in conto che per un mese la grande capa di etc etc. non ti rivolgerà il saluto", ma anche tu, collega ciccio, che mi hai poi difeso, che hai visto il nostro fallimento per ragioni a noi non imputabili, che pure eri presente durante la discussione, dov'eri? Non ti ho sentito proferire mezza parola, eppure non sei in una posizione diversa dalla mia, anzi. Per anzianità anagrafica e di servizio sei probabilmente ritenuto più autorevole.

'Fanculo a tutti. Meno male che, grazie alla convalescenza, non devo vedere le vostre facce di cazzo tutti i giorni.
Ovviamente sono stata probabilmente nominata per eventuale licenziamento. Può darsi che non lo facciano. Ma solo perché sanno che su questo sarei una cagacazzo, che non darei tregua a nessuna e a nessuno.

Notizia n° 2 (più gradevole)

Tizia e Ragazzo si sono sentiti regolarmente, Ragazzo lancia lì frasi che mi fanno riflettere sul fatto che dà per scontato che, non si sa quando, poiché gli incontri rimangono sempre a quota uno, i due avranno una storia. Di un giorno, una settimana, un mese, un anno, chissà. Glielo fa capire e anche in modo non troppo ermetico. Per capirlo lei.

A parte Psycho che ritiene le loro chattate addirittura erotiche (psycho di mestiere e di fatto), di fatto sono esplicite, carine, simpatiche, è strano che Tizia abbia voglia di chattare, e ciò mi impensierisce un po'. Ma di fatto i due non si conoscono se non in modo teorico e, quando Tizia l'ha rammentato a Ragazzo, lui le ha chiesto se volesse tornare (sarebbe stato più corretto "cominciare") a darsi del "lei", e lei gli ha risposto che o così oppure, la prossima volta che sarebbe ricapitato in ufficio e avrebbero preso un caffè, avrebbe potuto infilargli la lingua in bocca, tanto per sbrigare le formalità. L'ha un po' spiazzato.
Beh, Tizia ha spiazzato anche se stessa.

Adesso: se Tizia fosse in condizione da uscire, fare e disfare sarebbe un'altra cosa, e forse io non sarei più neppure qui [non nel senso di schiattare] a raccontare della loro praticamente virtuale mezza storia. Ma è ancora in condizioni precarie, esce poco e mai la sera perché è molto anemica e molto stravolta, però.
Però.
Punto.

Notizia n° 3 (gradevolissima)

Questa mattina mi scrive un sms ex-amante. Mi riporta un dialogo tra lui e un collega. Il collega gli chiede chi sia la gnocca che sta contemplando su FB, lui risponde che sono un'amica.

[si, la gnocca sarei io, pavone ruota di]

Il collega lo zittisce dicendogli che sembra stia contemplando la madonna.

Adesso.
C'è forse un modo migliore per farmi tornare, seppur temporaneamente, il sorriso?
No. Non c'è. E ora che l'ho scritto nero su bianco, che poi diventerà bianco su blu, il sorrisetto idiota è tornato a fare capolino.

P.S. ho un po' i miei tempi nella stesura dei post, però ho persino aggiunto una news rispetto al promemoria precedente. Secondo me sono scusata.

P.P.S. Tizia ha fatto una cagata tecnica, ha inviato a Ragazzo una foto tratta dal blog. Senza copiarla, naturalmente, presa dal proprio archivio, ma cercando il nome della foto si trova questo blog. Puttana troia, che idiota, Tizia. Messaggio per Ragazzo: nel caso lo avessi trovato e letto ed entrato nelle mie cose più intime, persino delle mie labbra e non dico quali, ti spiacerebbe darne notizia a Tizia? Grazie.
E i miei più cordiali saluti.
[#%$?#+*§£!!!]

4 commenti:

PuroNanoGuardone ha detto...

P.P.S. Messaggio per Ragazzo: ovviamente dillo anche a noi, lettori appassionati di questo blog :-)

p.s. Messagio per Tizia: con Explorer non si visualizza il captcha.

Anonimo ha detto...

Messaggio per Tizia : ahia! Qui qualcuno è nei guai .. ma come è potuto accadere?!

Pappina ha detto...

@png: il pps è crudele! il ps mi sembra impossibile, lo chiede a me! perché a te no?

@gbm: Tizia sostiene che si sentiva molto più nei guai un po' di tempo fa, la facoltà di Tizia ad annoiarsi delle persone dell'altro sesso è paragonabile solamente a quella del polipo che indovina gli esiti delle partite.

Anonimo ha detto...

Ma che meraviglia , adesso capisco tutto!