[ero a metà del mio post e non so con quale mossa mi si è polverizzato, a parte la prima frase, prima o poi imparerò a scrivere su notepad, forse, nel frattempo vaffanculo]
Alberi fruscianti, vento che fa sbattere le tapparelle, pioggia stile jungla.
Il cortile sembra un ottimo posto dove allenarsi per i 50 rana.
Sposto la sveglia dall'orario consueto a un'ora dopo.
Mi alzo, mi lavo, mi vesto precisa, faccio colazione, mi lavo i denti, ma poi, anziché infilare la porta di casa, prendo il portatile dell'ufficio (che uso come fermaporta per la porta-finestra) e mentre lo accendo, serena, telefono a un sopravvissuto dell'inondazione per dirgli: "Oggi lavoro da casa", tanto è lo stesso.
A parte sentire Linus e Nicola Savino dire le loro castronerie.
A parte fare pausa caffé con un caffé vero.
A parte pranzare con cibi non completamente plastificati o stracotti.
Eppure.
Mi manca il contatto umano.
Ho produttivamente lavorato, molto più di ciò che faccio in ufficio, e se i miei capi lo scoprono mi cambiano la serratura. Di casa. In ufficio ho tutta una serie di relazioni lavorative-personali, ché io non so ben distinguere tra lavoro e vita personale, è tutto miscelato, che mi distraggono.
Se sono di pessimo umore allora no, rendo molto, ma se l'umore è decente è finita.
Ciò non significa che io sia una che si gratta la panza. All'inizio un mio collega mi diceva: "Non devi rispondere subito alle richieste più svariate, se no i colleghi, gli utenti o i clienti si abituano male!". Direi che sono piuttosto operosa, ma a casa le mie prestazioni migliorano, ho solo le belve a cui badare (stamani una delle tre ha vomitato ai piedi del mio letto, è indescrivibile la gioia che si prova nel risvegliarsi con l'odore di vomito di una belva), la radio che mi distrae un po' e stop.
Cielo.
Che noia.
Domani anche telelavorerò, altrimenti non riuscirei ad andare al concerto per il quale l'amica dai capelli rossi sembra un'invasata. Ne ho un sano terrore.
3 commenti:
concerto concertone degli u2?? wow
La mattina di martedì, alle 6.50 ho sentito il tuono più forte mai percepito in vita mia.
Notte.
@shenk: fantastico! una scenografia della madonna! sono uscita un po' incazzata perché non mi hanno cantato "Stay"...
@zino: io invece lo sentii un giorno che lavoravo. il fulmine cadde sul parafulmine della nostra sede. un ragazzo che portava le pizze a dei miei colleghi cadde per terra col motorino dallo spavento. i miei colleghi fecero un sano digiuno. io mi trovai con una fila di 50 utenti (gli altri erano fuori a mangiare) a cui si era fulminato o l'alimentatore del pc, o quello dello schermo, o both. una giornata felice.
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