mercoledì 10 settembre 2008

entro ufficialmente in paranoia

Pur testardamente astenendomi dal contattare un qualsivoglia addetto al settore;
pur speranzosamente sperando di non trovare le carte giuste per ancora qualche giorno;
pur silenziosamente rassegnandomi al del-tutto-fortuito ritrovamento dopo tre giorni di ricerche mirate;
entro ufficialmente in paranoia causa dichiarazione dei redditi 2007.

Porca puttana, anche quest'anno.

Un'amica mi chiede quanto abbia a disposizione (non di soldi, ma di altro tipo di tesoro) un super-dotato. Io mi slancio su un 18-20, poi consulto la solita wikipedia e leggo VENTITRE. Urca.
E allora mi ricordo di un mio compagno di classe proprio carino che raccontava che suo padre al militare aveva come compagno di brigata un tizio che ce l'aveva talmente lungo da poterlo legare attorno alla coscia. Si, va beh, però rimaneva moscio e triste. Io, mi fossi trovata uno così, alla prima visione della biscia avrei urlato e sarei scappata a gambe levate.

Questo mio compagno di classe aveva un fratello ancora più figo di lui, che mi sembra si chiamasse Carlo. Quando fui contattata da un prof universitario per una specie di ricerca e lessi prima il cognome (corrispondeva) e poi il nome (corrispondeva!!!) ebbi la vacua speranza, per qualche minuto, che del fratello si trattasse. Dopo veloce ricerca in internet, ebbi la triste certezza che del fratello non si trattasse, e il mio tasso ormonale rimase sullo zero assoluto per ben settimane due.

A proposito di ormoni, ex-moroso è al mare all'estero, da un suo amico (persona stupenda dentro ma soprattutto fuori, un sorriso che meglio che non ci pensi), che però fuma troppo. Ma troppo troppo. Adesso, voglio dire, non è normale che io raccomandi a ex-moroso di scoparsi qualcuna in vacanza. Eppure l'ho ritenuto un obbligo morale. In che mondo bislacco viviamo.

E per rimanere in tema di mondo bislacco, faccio un ordine online. Mi arriva il pacco, lo apro, ci trovo dentro la corretta fattura ma materiale com-ple-ta-men-te diverso da ciò che avevo ordinato. Bene. E ora come lo dimostro al negozio online?
Invece scrivo, mi chiamano, si scusano, il giorno dopo mi arriva il pacco giusto. E un corriere verrà a prendersi il pacco sbagliato.
Uhm. C'è qualche sfiga incombente.

[è paurosa la mia arte divagatoria, a questo punto la definirei arte. Punto]

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...oppure semplice eccesso di canabinoidi :) Saluti.

Pappina ha detto...

@zino: lo escludo! qui c'è estrema scarsità...