domenica 3 aprile 2011

e dire che l'inverno l'avevo passato incolume, è l'estate d'aprile che mi porta male

Com'è, come non è, sarà colpa del cambio di stagione (1/10), sarà colpa di una mia conoscente (9/10), ma io mi sono presa febbre e mal di gola. Che hanno aperto le danze sabato mattina.
Una delle belve stava facendo una birbonata ed io l'ho sgridata: ha funzionato. No, non c'entra il fatto che io l'abbia sgridata, figuriamoci. Quello non fa effetto, se non sui miei nervi che si placano. C'entra invece la voce da trans che mi è uscita.

Allora corro ai ripari e apro la propoli. Stavo andando a fuoco. Cioè, la mia gola stava andando a fuoco.
Dopo anni a fare uso di propol-mela, quella dolce per i bambini, che bevevo direttamente dalla bottiglietta, non mi sono accorta che nell'ultimo acquisto mi è stata data quella per adulti (chissà perché, poi), che è alcool puro, che ti fa uscire le fiamme di bocca come un drago, ma che - devo ammettere - mi ha fatto passare il male in un quarto d'ora.

Tuttavia ier sera, non volendo diventare una torcia umana, ho letto le istruzioni: "Diluire 20 gocce in mezzo bicchiere d'acqua". Ok. Ma sono scoordinata, e una goccia mi è finita sul piattino
[si, e niente rotture di cazzo: io appartengo a quella categoria di persone che usano un piatto per ogni pietanza, che esigono il piattino per caffè, cappuccino, thè, che però possono attaccarsi a una bottiglia d'acqua da cui hanno bevuto già 56 amici - una goccia a testa - e anche per le medicine, se implicano l'uso di un bicchiere tiro fuori il piattino]
e giuro che pensavo che ci facesse un buco.

Inutile dire che domani c'era un congresso, che martedì dovrei vedermi con le suocere, eccetera eccetera.
Sono fortunella. Si si.
[beh, oddio, se tutte le sfighe fossero queste]

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