lunedì 11 agosto 2008

agosto nella città grande

Questa è la settimana di Ferragosto.
Sono via quasi tutti gli amici.
Sono via quasi tutti i cittadini della città grande e miei concittadini.
E' via mia sorella.
Sono via i miei vicini.
Sono via quelli dei palazzi davanti, centinaia di tapparelle abbassate.

C'è chi si deprimerebbe.
C'è chi ha sempre goduto di questo stato di cose.

Da quando mia madre decise che nelle sue trimestrali trasferte estive non avrebbe più portato le belve con lei, io e mia sorella dovevamo dividerci saggiamente il periodo estivo. E io ero quella che partiva proprio il giorno di Ferragosto.
Un po' perché mi piace andare al mare tardi, a stagione quasi finita, il mare è più calmo, c'è meno frenesia, si paga meno, ma molto perché a me piace vedere la mia città e soprattutto la città grande quando è quasi vuota.

Qualche anno fa rimaneva vuota a lungo, adesso non più.
La settimana di Ferragosto però è vuota veramente. Ed è bello girare per la città grande quando si è in pochi. Trovi parcheggio, trovi iniziative più o meno discutibili per passare la serata, non fai la coda al cinema, lavori tranquilla (o non lavori affatto e cazzeggi che è una bellezza), oramai trovi un sacco di supermercati e negozi aperti. Diventa tutto così vivibile.

Domanda: perché allora non resti nella tua piccola città che, un po' di traffico a parte, è vivibile tutto l'anno?
Risposta: perchè la piccola città è un quasi mortorio socio-aggregativo-culturale. Io nella città grande ho trascorso un numero infinito di venerdì e sabati e soprattutto mercoledì sera, ché quando io ero una ragazzetta il mercoledì sera il cinema ti faceva pagare il prezzo ridotto, sicché si andava al cinema solo il mercoledì sera, e ciò mi costringeva a grandiose litigate con il "gobbo" ex-fidanza che rompeva i coglioni per via della Coppa dei Campioni, che fa una gran bella rima.
[Dr. Divago: da quanti anni è che si dice Champions? Non era più bello: "Stasera no! C'è la Coppa dei Campioni!"? Dava alla frase un pathos tutto diverso, un po' epico]
Poi ci ho fatto due anni di superiori, le università (sì, cominciai la mia e la sera andavo nella facoltà di mia sorella a scriverle la tesi sotto dettatura), ci lavoro, insomma è parte di me.

E vedere le strade semi-deserte, la gente più rilassata, il ritmo allentato in tutto, è bellissimo.

[inoltre chi fa le ferie tardi torna abbronzato mentre tutti sono già giallognoli e/o con la pelle di serpente. Non ha prezzo]

4 commenti:

Mafalda ha detto...

Sto vivendo la stessa situazione.
A parte la città grande, ovvio!
Strade deserte, ufficio praticamente vuoto, parcheggi liberi ovunque.
Immenso gaudio da una parte e inenarrabile tristezza dall'altra.

E alle ferie mancano ancora 16 giorni (ma nooooooooo ... mica li conto!).

Tornare tutto abbronzato (mentre tutti gli altri sono già giallognoli) ma non poter far vedere l'abbornzatura perchè a Trento, a metà settembre, fa già un gran bel freschino ... ti fa un po' girare gli ammeniccoli.

Fragola ha detto...

A me la città grande ad agosto deprime un po'...mi dà anche un senso di paura perchè anche di giorno è un po' come andare in giro alle quattro di notte. Ma io sono ansiosa e paranoica, non faccio testo!
Bellissimo è questo mio agosto in collina, ogni giorno faccio lunghissime passeggiate col quadrupede (e con l'amica del mio quadrupede e relativa padrona bipede...insomma ormai siamo un piccolo branco che esplora boschi e stradine!).
Sono ancora un po' abbronzatina dai giorni di mare a luglio e a fine mese vedrò di fissare il colore. Tutto calcolato, insomma...
bacioni

Pappina ha detto...

ho fatto tardi ma domani rispondo!

Pappina ha detto...

@mafy: ma pensa la soddisfazione quando tu sarai in vacanza e i tuoi colleghi come fessi tutti a lavorare! Non mi dirai che ti fai intimidire dal freschino di TN a settembre?! Sù sù, gambe e braccia abbronzate fuori!!!

@fragola: sei un'organizzatrice da paura! Sarà che in collina ci nacque mio babbo e ci feci plurimensili vacanze fino ai 18 anni, però adesso il mio livello di noia totale in collina fa capolino al termine della prima settimana. Mi rilassa tanto. Ma mi annoio...
Baci!