venerdì 25 dicembre 2009

this christmas

Giorno di Natale.
A parte il fatto che appena mr B dice che ora c'è più amore, mr R, dal bianco vestito, viene atterrato.
Sarà un caso. Per me porta jazza.
Comunque.
  1. Mia madre si è fregata un mio regalo che a me non stava, le Crocs col pelo. E' una madre molto trendy, quando le ho detto il prezzo delle "ciabattone" mi ha risposto: "Ma non dire cretinate!", ora il problema è spiegare alle amiche che il regalo (ok, lo ammetto, non mi piace, ma non mi interessa l'oggetto, mi interessa molto più il gesto) è stato fagocitato;
  2. ho reciclato tre regali, escluso quello di cui sopra, ma l'ho detto prima. A mia sorella non sembra essere importato. E' contenta, tanto più che sa che tra qualche mese, dopo il trasloco, le ho promesso la tv nuova;
  3. gli altri due li devo consegnare domani, un po' mi cago sotto, ma al limite li ri-riciclano anche loro. Sono per la formula: "L'energia non si distrugge, si trasforma", se poi uno sostituisce "energia" con "regalo inadatto" (che non necessariamente coincide con "regalo che non piace"), è fatta;
  4. è passata a trovarci un'amica di mia sorella, che è un po' instabile. Così con una scusa l'ho contattata e l'ho invitata. Minchia, se era incazzata con mia sorella, ma hanno risolto. Passava dall'euforia a un comportamento tutto composto. Cioè era un po' bipolare. Ma peggio di mia sorella. Ecco, mi sono un po' spaventata, perché so che nella sua famiglia ci sono episodi di problemi psichici, ed è una ragazza buona, di suo, e cazzo, che brutto;
  5. ok, Natale è passato, poi domani è più tranquillo, poi rimane solo Capodanno ed è andata;
  6. credo di essere l'unica in Italia ad aspettare ansiosamente la fine di feste, ferie e quant'altro, ma è un caso, voglio solo che passino una decina di giorni di merda. In queste occasioni mi spiace non avere bimbi piccoli nella mia famiglia (la più piccola ha 14 anni, e dopo anni da brava bambina sta diventando una ribelle, e i suoi genitori - miei cugini - sono attoniti, ché loro si sono scordati che ognuno, per quanto bravo sia, deve passare sotto la mannaia dell'adolescenza). Ho divagato. Dicevo, i bimbi ti stravolgono, ti fanno impazzire, ti fanno urlare, ma riescono sempre a trasmetterti quell'entusiasmo per il Natale. Gli adulti, quelli come me, lo hanno perso da tempo, e lo vivono con noia, oppure addirittura con fastidio o persino con sofferenza. Ci vorrebbe un bimbo, devo trovarne uno in prestito;
  7. sette è un numero. Normale. Chiudo con sette, vorrei essere in uno stato d'animo normale.
Uh. Che bello sarebbe. Più della neve o dello scirocco. Più di mia madre con le Crocs.

3 commenti:

steff ha detto...

insomam la #4 potresti anche inviarmela, eh!

Lillo ha detto...

Eh, auguri anche a te, con il mio solito ritardo.

[Per capodanno mi sono imbarcato nell'impossibile progetto di fare cappeletti per 12 -12!- persone, e non so se ce la farò. Sperém, altrimenti mi fanno alla griglia].

[Era per dire che pure io c'ho dell'ansia per le feste, ma insomma, dai c'è di peggio].

Bacioni.
-L.

Pappina ha detto...

mi ero scordata di rispondere, com'è possibile?!+

@steff: purtroppo non è materia da psicologo, bensì da psichiatra. ed è già in cura da anni. ha avuto una vita tormentata da lutti e brutte cose.

@lillo: sei un folle. spero che nel frattempo tu non sia nel bidone dei rifiuti umidi. bacio.