martedì 15 dicembre 2009

sopra(v)viviamo

  1. Bel concerto, ma minchia, che cazzo di freddo;
  2. spero che mia sorella sia la sola persona al mondo che non sa neppure la via dove andare a prendere la sua amica (perso un quarto d'ora che poteva essere impiegato nella degustazione di croccanti patatine fritte);
  3. sabato, dopo cinque ore scarse di sonno, mi sono presentata all'appuntamento con sguardo da pesce deceduto nella boccia a pancia in sù;
  4. faceva un freddo pazzesco;
  5. festa di natale in ufficio imminente, non ho comprato uno spillo per nessuno;
  6. l'altro giorno mi sono svegliata con uno che diceva che forse nevicava, quel bastardo mi ha solo usata ed illusa (trattavasi di speaker radiofonico, non ci si faccia belle idee);
  7. ho quasi appena pianto per l'ultima puntata di Californication;
  8. è solo che è stata una settimana impegnativa, psicologicamente;
  9. puttana eva! non ho più chiamato l'amica che vive in un'altra città (mi è sovvenuto or ora, quando pensavo che il mio equilibrio ogni tanto traballa in maniera esagerata, perché di norma è più fermo rispetto a quello altrui);
  10. vorrei passassero non 15 giorni, non 30, non 90, non 365, vorrei passassero due anni. Nel caso di mio stato in vita, ne sarei felice. Altrimenti, forse, un po' meno.
P.S. no, non sono depressa, sono demotivata, è diverso. Il gene della depressione non c'è quasi in famiglia, a parte un caso dove però mi sembra più facile pensare ci sia stato scambio di culle.

P.P.S. maremmamaiala (ma com'è musicale l'italiano?), quanto è tardi.

P.P.P.S. se penso che sia tardi alle 23.50 c'è qualcosa che non va anche nel mio eco-sistema. Hopenaghen però mi è piaciuta assai, come licenza poetico-ecologista.

P.P.P.P.S. un'amica ha scoperto qualche giorno fa (no comment. Ho detto! No comment!) che hanno dato il nobel per la pace a Obama. Mi ha chiesto perché. Le ho risposto: "Boh. Sulle intenzioni".

Post non riletto, dubito che si noterà la differenza.

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