martedì 8 dicembre 2009

flash backward

Voglio tornare bambina.
Voglio storpiare il nome del cane Popov (come il nuotatore, non come la canzone dello zecchino d'oro) come pare a me. E tutti gli adulti mi cagano il cazzo, ma io sono una bimba e me ne sbatto.
Voglio trovare sotto l'albero lo zainetto per andare all'asilo, ché tra un mese esatto comincio, e vedere che è colorato e simpatico e ha una grande bocca.
Voglio fare la sfacciata o la timida, a seconda, senza che mi sia richiesto di essere coerente.
Voglio poter fare qualche capriccio senza essere insultata, se mai coccolata, perché di fondo io i capricci non li faccio mai.
Voglio vedere con i miei occhi celesti che la zia acquisita ha conservato tutte le mie foto, dalla nascita alla scorsa estate.
Voglio dire tutte le cose che mi passano per la testa.
Voglio non fare ciò che mi viene detto di fare ("Bacia lei, bacia lui, con l'abbraccio!"), per poi farlo quando tutti sono distratti e lasciare sulla guancia della zia acquisita un po' di bava.
Voglio essere libera di essere, perché tra poco entro nel tritatutto del sistema pre-scolastico, poi entrerò in quello scolastico, poi in quello sociale, e saranno tanti e pesanti i condizionamenti che dovrò subire, che solo verso i vent'anni capirò un po' chi cazzo sono.
Ora che bisogno ne ho?

[riflessioni di una zia acquisita che ha visto il suo Tatino, e lo ha visto cresciuto tantissimo, e che ha sentito in quei pochi centimetri di altezza un amore incondizionato e ingiustificato, e che si è sentita abbracciare con convinzione, e che ha capito che ora con lui mica si scherza, devi proprio rispondere ai 598 "perché" che ti pone, e che per l'ennesima volta ha visto il Tatino come la quintessenza dell'infanzia. E in altri bambini, seppure della stessa età, non la vede altrettanto]

Nota a margine: ieri mi sono buttata con amica psycho nella bolgia infernale dei regalatori di Natale. Abbiamo portato a casa un risultato simile. Il mio personale: due mini acquisti per me e un regalo di Natale vero. Indovina indovinello per chi era. E non sapevo che oggi avrei visto il nanerottolo. Ho fisicamente minacciato i genitori: se si fanno sfuggire mezza parola sul fatto che il regalo è da parte mia, per loro è finita. I regali li porta Babbo Natale. Senza intermediari.

Nota a margine due: oggi, per riprendermi, credo di aver dormito a intervalli una dozzina di ore.

Nota a margine tre: qualcuno si fotte la mia adsl. Altra password da cambiare per avere un po' di quiete. Basta che non si fottano anche i soldi dal conto, ecco.

2 commenti:

Lillo ha detto...

Ma vogliamo parlare delle girelle al cioccolato?

Pappina ha detto...

@lillo: ne andavo pazza. ricomprate e mangiate da adulta non hanno più lo stesso sapore. forse le hanno cambiate. forse. il punto fermo è che io dai 6 anni in avanti non ho avuto alcuna evoluzione.