domenica 11 ottobre 2009

il diavolo fa le pentole e non i coperchi, probabilmente (e poi non ti regala nessun accessorio inutile)

Confidenza: io sono un orso.
Io sono un orso che lavora come un mulo e che per farlo indossa la pelle del camaleonte. Tutta una roba alla Konrad Lorenz, tranne la presenza della papera Martina, che peccato.

Quindi oggi ho un po' lavorato e un po' pensato alle mie attanaglianti faccende burocratiche, per cui ho sudato [sette uova in] sette camicie.
Ma un amico mi chiama per venirmi a trovare, probabilmente con suo figlio che adoro, ma la mia socievolezza oggi rasenta quella di un eremita dell'appennino tosco-emiliano, pure incline al bestemmione. Quindi gli scrivo che no, guarda, ho di nuovo la febbre, lassamo perde.

Passano le ore e scrivo alle mie due amiche e, dal momento che una mi aveva fatto mille paranoie quando ero febbricitante e io avevo pure pensato che, cazzo, sono mica dell'età dei tuoi marmocchi, saprò bene cosa fare della mia vita, e se non lo so tanto bene, chi d'altronde ha mai le idee tanto chiare, affermo che yes la febbre è andata via.

Poi faccio qualche cosa per cui mi sarei dovuta distrarre molto e invece manco per idea, e penzo.
Trac. Una spada di Damocle vedo materializzarsi sopra la mia testa, poiché siccome ho amici molto interconnessi io SO che domani qualcuno scoprirà la mia bugia.

E' da un'ora che sto pensando alla bugia riparatrice, ne ho già confezionate una dozzina, domani mattina vado presto dal panettiere e faccio un exit-poll per scoprire quale è la migliore.
Ma che testa di cazzo sono, lo vogliamo scrivere?

P.s. la febbre non l'ho provata perché sono codarda.

2 commenti:

La Strega ha detto...

Fossi una cliente del panettiere ti direi di dire che la febbre c'era, ma non volevi che Amica si preoccupasse per te... (il diavolo fa le pentole e le streghe provano a sistemarci un coperchio...)

Pappina ha detto...

@lastrega: visto oggi, non sarebbe probabilmente neanche troppo lontano dal vero. Comunque grazie per la sistemazione tentata...