domenica 31 luglio 2011

due strane maternità (si sono madre, anzi un po' madrina, un po' una cosa strana)

Qui espongo due casi.
[SPOILER: possibilità, seppur remota, di post palloso, tranne una parte veramente interessante.]

I paperotti. Sono nati i paperotti e il giorno della nascita ero sull'orlo delle lacrime ogni due per tre. Peggio del padre, cazzo. Lacrime di gioia. E allora mi chiedevo come mai questi due qui, femmina e maschio, mi hanno così coinvolto, e mi sono fatta questa idea.

Sono figli di ex-fidanza e con lui sono stata anni. Il nostro stare insieme ha prodotto effetti indelebili su ognuno dei due. Io, ad esempio, non sono più riuscita ad essere puntuale, benché figlia di madre a cui la Svizzera dovrebbe dare la cittadinanza onoraria.
Lui avrà qualche mio tratto, ma avendo memoria breve non ricordo l'originale.

E' un dato di fatto che io ed ex-fidanza siamo una strana coppia. Diventati legatissimi quando - già separati da qualche anno - un amatissimo comune amico ha perso tragicamente la vita. Trascorriamo molto tempo da soli, ma non per scelta, più per casualità. Lui che è una pippa col pc viene spesso da me, quando sua moglie lavora nei weekend; io, che lavoro quasi sulla sua strada di ritorno dal lavoro, gli chiedo passaggi quando faccio tardi; poco tempo fa siamo andati a vedere Vasco perché a me avanzava un biglietto, insomma cose così, non programmate.

Ed ogni volta scherziamo e ridiamo e ci urliamo contro e ci buttiamo addosso le ansie (quelle che possono essere pubbliche, raro che si vada troppo sul privato). Ci vogliamo molto bene ed io voglio molto bene a sua moglie che, in un preciso momento, si è dimostrata ragazza di razza, intelligente e sensibile.
Non so esattamente come spiegare, ma è come se un piccolo pezzo di coda dei due spermatozoi che si sono fatti strada avesse avuto la mia faccia impressa.
[che cazzo di immagine, mi auto-censuro. per scherzo.]

O forse non è solo per lui, ma è il rapporto stretto che ho con entrambi. Non so.
Ma, cazzo, qualsiasi la ragione, questi gemelli li sento po' miei.

Poi il mio figlioccio, già quasi un uomo (esaaaageraaaa!), che abita dall'altra parte del mondo ma è venuto

[non da solo, si è portato dietro genitori e fratelli]
in Italia per le vacanze. Mi parla, però mi parla poco o niente. E ha l'accento anglosassone. Jesus. No.

Sono passati i tempi in cui mi parlava naso contro naso, o per sbaglio mi baciava sulla bocca. E' passato un anno e mezzo, trovo un bimbo diverso. Più distaccato, più maschio.
Trovo ancora tenero suo fratello Riccioli d'Oro, e trovo irresistibile Panzer.

Panzer è un giovanotto di tre anni che ha già deciso le proprie regole di vita. Fottersene di quelle prestabilite.
Ti corre incontro sorridente e ti abbraccia forte, così ti conquista, poi fa il cazzo che vuole. Tipo rubare la PSP ad uno dei fratelli e mettersi comodamente a giocare sul pavimento di una pizzeria, dove un cameriere può facilmente travolgerlo. Fosse capitato, si sarebbe di certo rotto il cameriere, non lui.
Non mi avrebbe stupito vederlo guidare l'auto del padre.
Va beh.

Questi tre marmocchi sono linfa vitale allo stato puro, vederli giocare in cortile è stata una risata senza soluzione di continuità.
Un po' di rammarico per il figlioccio ce l'ho, mi sembrano passate due settimane da quando lo tenevo in braccio, e lui era un neonato serio-serio, ed io gli mettevo il vestitino del battesimo sopra la tutina blu.

Invece sono passati anni. Anni da quando - durante una cena tra amiche - sua mamma lamentò strane tette grosse. "Sarai incinta...", "Impossibile, mi è appena finito il ciclo!". Due settimane dopo mi chiamava in ufficio per dirmi 1.che era incinta, 2.che si sposava e che si trasferiva in terra straniera dal fidanzato. Urgh.
Questo sì che è un cambiamento. Da quel giorno è sopravvissuta attraverso nove traslochi, tre parti e un marito.

Mi inizia un po' a pesare 'sta menata che gli anni passano, porca troia.
Forse, in qualche modo, solo una supposizione, si nota.

2 commenti:

shenkerla ha detto...

-sospiro-
Non voglio sembrare leccaculo....ma mi piacerebbe che tu fossi la zia del mio piccirillo!

Pappina ha detto...

@shenk: grazie shenk! (credevo di averti già risposto ma, boh, forse anche no, mah!)