giovedì 18 giugno 2009

ci sono certe volte che

Rivedere una persona particolare dopo sei mesi, può essere inconsueto.
Trovi, nel momento stesso in cui la vedi, zero distanza. Come se ci si fosse salutati avant'ieri (che bella parola), come se viveste l'uno accanto all'altro da una vita, come se tutto quello che c'è intorno ci fosse davvero, ma non avesse tutta questa importanza.

Così, mentre sentivamo lo spettacolo cominciare, ci siamo messi a mangiare un toast, a bere qualcosa, lui stravaccato su una panchina, mentre persone intorno a noi correvano come treni per entrare a vedere lo spettacolo.
Io invece gli parlavo del linguaggio aperto di alcuni ragazzi, o meglio del mio ex-moroso (che è l'amico più intimo e giovane che io conosca), riguardo al sesso, ed avendo loro diciott'anni di differenza, quindi due generazioni lontane, quasi quasi mi soffocava con un boccone quando gli ho riferito espressioni tipiche del mio giovane ex-moroso (salvo poi ripropormele paro-paro ma a bassa voce).
Mi chiedo a quale generazione io appartenga. Però sto benissimo in entrambe.

Poi con calma siamo entrati, ci siamo gustati il nostro spettacolo con mille commenti a testa, mi sono persino dimenticata di Miss Simpatia 2009

[si, ok, il primo bacio è stato proprio voluto per dimostrare alla stronza che il mio mondo è un po' più grande e popolato del suo, ma mica per altro, tipo per mettere alla prova la sua capacità di invidia o di tacere particolari della mia vita, quando mai faccio queste bassezze, io, bensì è stato fatto con chiaro intento pedagocico: costruisciti una vita più ricca di persone]

e dei suoi due più cari amici, non che miei conoscenti.
Ma erano un po' lontani e io non ho fatto nulla per avvicinarmi. Non che volessi evitarli per forza, ma ero con lui, non potevo condividere il mio tempo con nessun altro.

Mi chiedo se questa possa sembrare una dichiarazione d'amore, penso di si.
D'altronde lo è. Se due persone continuano a perdersi l'uno nell'altro, ad avere un'urgenza insostenibile di condividere ogni pensiero, fosse anche il più cretino (io quelli cretini li colleziono), se dopo uno spettacolo riescono a trascorrere altre tre ore a raccontarsi e a cercare qualsiasi contatto lecito

[chepppalle! ok, abbiamo sforato un po', ma solo un po']

io credo che alla base ci siano ancora le briciole di quell'amore che, per forza di cose, fummo costretti a triturare. E le briciole devono essere attaccate con il mastice alla tovaglia e, daje e daje, non si riescono a buttare giù dal davanzale.

Mi fa un regalo, la mattina successiva scopro che è un film degli anni '70, neppure particolarmente famoso, e con gli occhi sbarrati gli scrivo che l'ho trovato, dopo lunga ricerca, e visto un paio di mesi fa per la prima volta. Mi scrive che lui ne aveva visto un pezzetto in tv e poi un paio di mesi fa lo ha riguardato per intero, poi me lo ha comprato.

Cos'è? Sono tutte coincidenze quelle che ci capitano?
No, non possono essere.

Comunque evitiamo ora la sdolcinatezza e passiamo al fatto che sto cercando un albergo a NYC per Miss Simpatia 2009 e la mia amica: cosa non si fa pur di avere una persona con cui andare in vacanza. Ma qui ho poco da criticare, anche io un anno andai in Corsica con una mia ex-compagna di classe con cui non avevo molto da spartire (almeno lì era un gruppone).
Comunque sono veramente buona.

UPDATE
Questo post è pubblicato in super-ritardo causa rompimento di coglioni da parte di mia sorella nella serata di giovedì. Dimenticavo: sono piena di lividi causa scherma. La maglietta non basta sottola divisa...

4 commenti:

PuroNanoVergine ha detto...

Puoi svelare il titolo del film ?
O almeno dare un aiutino ? :-)

Pappina ha detto...

@PNV: amicizia tra un ragazzo e una signora anziana. Vediamo se il Mereghetti che è in te lo azzecca...

PuroNanoHoVintoQualcosa? ha detto...

Harold e Maude (non so se si scrivano così)

Pappina ha detto...

@PNHVUC: ma chi sei?!? GRANDE!