domenica 21 giugno 2009

post musicale

Chissà di cosa diavolo scriverò stasera, però la cosa figa è che lo faccio mentre ascolto il concerto di San Siro, quello tutto femminile, per raccogliere fondi per l'Abruzzo.
Peccato non esserci potuta essere, peccato davvero.

A parte che ho dovuto cercare su internet info per le chiavette usb che ti collegano il portatile a internet e non ci ho capito una mazza (perché snaso inculate ma non riesco a trovarne, credo per volontaria azione di marketing oscurativo delle compagnie telefoniche), a parte che ho avuto la mia solita seduta di pseudo-psicoterapia con la mia amica che pare sia laureata in psicologia, a parte che dopo la palestra è passato ex-fidanza a portarmi una roba e a un certo punto ha chiamato sua moglie e lui, vigliacco, mi ha messo il telefono all'orecchio e l'ho sentita un po' incazzata (non con me, con lui) e mi sono anche dispiaciuta, a parte che ho un po' lavorato ma dovevo lavorare molto, molto di più, volevo scrivere una cosa.

Sapevo che dovevo finire una palla di lavoro e farne un altro, e mi sono detta: "Beh, ho sabato e domenica, un giorno per uno". Sicché sabato uno l'ho fatto e finito, quello più creativo, dalle quattro del pomeriggio in poi che fosse mai che comincio di mattina quando non capisco un cazzo, o dopo mangiato quando la digestione non mi permette un sufficiente afflusso di sangue al cervello, ma domenica. Domenica.

Prima ho dovuto vedere la fine di "Lars e una ragazza tutta sua" (tristignacolo ma carino), poi mi arriva sms di psycho che mi dice: vengo per il caffé o la merenda? E allora cosa faccio. Mica mi posso mettere a fare un lavoro (pallosissimo, n.d.b.) mentre aspetto qualcuno, eh. Poi cena. Poi concerto per radio. Quale concentrazione avrei mai potuto avere?
Così eccomi di nuovo, lavorativamente, nella merda. Ecco.
Però che bel concerto.

Anzi, adesso smetto con questo post palloso che avrà ammorbato mari e monti (ho un'amica che chiamo mari e un amico che chiamo monti, ma non vorrei aver ammorbato in particolare loro due, ciò significherebbe essere state beccate e non sarebbe mica bello. Affatto). E ascolto Gianna che mi urla "America" nelle orecchie che, al momento, stanno avendo un orgasmo. Doppio.

2 commenti:

Zino ha detto...

Adoro la Nannini prima maniera, quella di America, ragazzo dell'Europa etc etc quella malinconico incazzata, quella che poi diede dell'imbecille ad Asia Argento solo guardandola senza nemmeno risponderle...
C'è anche bisogno che dica che adoro gli orgasmi doppi? Ovviamente per solo spirito di partecipazione, ahy noi, ci son preclusi :)

Pappina ha detto...

@zino: la raccolta della Gianna è eccezionale (io non so bene i tempi, mi ricordo poco di lei perché mai seguita sufficientemente bene), quasi quanto i pasticcini che trovavi nelle pasticcerie di famiglia a Siena molti, molti, molti anni fa.
non c'è bisogno.
sottolineo che riguardavano le orecchie. :-)
(comunque quella dell'orgasmo doppio secondo me è una bufala metropolitana)