martedì 30 novembre 2010

una splendida giornata, in un'altra dimensione spazio-temporale

E così, come se questa giornata non fosse già sufficientemente stata una merda

[spiegazione:
  • vicino di casa che ti chiede di masterizzare un vecchio cd rom perché lui non riesce, e poi viene a capire il perché e il per come, senza però darti parola. Non è che non riusciva a masterizzarlo, non riusciva a vederlo, visto che risalirà a un decennio fa, si vede solo con XP per dummies;
  • momento di newsletter aziendale dove tutti vorrebbero mettere dentro una notizia, e prova a fargli capire che c'è spazio per una dozzina scarsa;
  • database, sul quale la newsletter viene realizzata, impallato. Non carica le immagini. Io in preda ad attacchi d'ansia;
  • io. Ovvero la mia ostinata procrastinazione, ragione degli attacchi d'ansia di cui sopra;
  • gufata sul meteo di domani, giornata campale perché senza passare dal via, vado a un concerto bellisssssssimo;
  • mancanza di cioccolato;
  • adsl casalinga che balla un valzer, saltando con grazia un po' qui, un po' lì]
vedo apparire su fb un messaggio di un ex-collega. "Hai letto la mia mail?". Ma cazzo F, come potevo, ho 274 mail di lavoro all'ora, quelle personali le ho un po' accantonate. Va beh. La trovo. La leggo.

Saranno passati 5 o 6 anni quando un giorno venne a trovarmi e mi raccontò di come la sua sposa gli aveva rivoluzionato la vita. Io sono sempre scettica quando sento 'ste cose. Forse sono io che gli ho gufato.
Beh, insomma. Mi parlava di un diverso approccio alla vita, in tutti i suoi aspetti, di come lei l'avesse cambiato in meglio, e stronzate così. Adesso, seguiamo il mio filo logico.
Che mi sembra l'unico che abbia un senso.

Se hai sufficiente intelligenza per un po' di auto-analisi, li riesci a scorgere i difetti che hai. Se non li riesci a scorgere, è perché tu li consideri pregi, o comunque non-difetti (quest'ultima frase come mio epitaffio, grazie). Partendo dall'assunto cui sopra, l'intelligenza - e non la forza di volontà, che è solo un'invenzione del fascismo - ti porta a modificare quei comportamenti che non ti garbano. Non potrà modificare l'emotività, ma i comportamenti e l'interazione con gli altri, quello si.

Se è qualcuno a spingerti a farlo, o sei un coglione (ma lei no, quindi disparità di quozienti intellettivi, quindi lasciatevi subito, grazie), oppure te la stai contando sù. Lui, secondo me, per evitare la solitudine, se l'è contata sù.

E così si separano, e così lui trova un'altra casa, e così lui parla di vita 2.0. [già registrato all'ufficio brevetti molto tempo fa]
E così due bimbe fanno i conti con genitori separati, e di certo avranno già fatto i conti con genitori che litigano; sarebbe quindi certo meglio così, se non sapessi per dolorose esperienze altrui che, quando c'è una separazione non voluta e sofferta, basta un gesto, una parola, persino un sopracciglio alzato di un genitore o un nonno per far sì che i bambini soffrano come cani.

Per questo sono triste.

3 commenti:

PuroNanoVerginum ha detto...

Accipofferbaccoderbola.

Mi aspettavo almeno un post natalizio :-(

A rileggerti presto e auguroni.

Anonimo ha detto...

Buon Natale Pappina
Bacioni
Laura

Pappina ha detto...

@pnv & laura: grazie con un lieve ritardo...