martedì 16 novembre 2010

un mese tra onde e sferzate di vento e cioccolato e altro

Grazie a PNV, che oggi mi ha ri-richiamato all'ordine poiché sono una cazzona, ecco il riassunto della puntatona precedente:
  1. vedo ex-moroso, ora che ha cambiato posto di lavoro, un po' troppo spesso. Mi rendo tristemente conto che, benché ci si cerchi reciprocamente, poi non abbiamo tanto da dirci. Tant'è che ieri sera eravamo a un festone insieme: io al tavolo con quattro maschietti che mi trattavano come una reginetta, lui con alcuni suoi colleghi. Forse dovrei farlo licenziare;
  2. al momento seguo 16 serie di telefilm diverse, ho fatto l'errore madornale di curiosare anche tra i The Walking Dead, insomma gli zombie. Ecco, stamane mi sono svegliata dopo che avevo avevo ucciso tre persone a fucilate, da usare come esca. Ma non so esca per chi o cosa. Dopo averle sterminate mi sono seduta imbracciando il fucile sui gradini della mia casa, una casa di legno tipica americana. Sono suggestionabile, forse;
  3. il fatto che non abbia scritto per molto tempo è dipeso anche dal fatto di aver fatto una tra le mie migliori cazzate lavorative: ho inoltrato una mia mail ad uso interno, rileggendola e cancellando una frase che poteva apparire lontanamente poco simpatica, ad un nostro fornitore pigro, che ci promette tempi stretti sempre e poi ci mette due mesi per qualsiasi cagata. Riletta, spedita. Arriva mail della mia capa, in copia conoscenza, e mi scrive che ho combinato un casino, con settanta punti di sospensione. Oh-oh. Rileggo. Non ho letto il P.S. che dava della bestia al fornitore. Ah, ecco. In ginocchio sui ceci e cospargendomi il capo di cenere, gli ho scritto una mail di scuse. E' un po' umiliante scrivere una mail di scuse a un deficiente, ma tant'è, non è che io lo sia stata di meno. Fortuna che per me è una condizione spero transitoria;
  4. grazie all'atto sopra riportato, ho lavorato come un mulo per cancellare l'onta (avviato restyling di un progetto da me messo in piedi un paio d'anni fa, mi sono cagata in mano ma tutto è andato bene, olé), tuttavia sono rimasta per un mesetto lo zimbello dell'ufficio intero, ma vaffanculo. E tra lavoro-lavoro e lavoro-telefilm mi è mancato il tempo per il blog, o forse non avevo ispirazione, o forse non ero nel mood giusto, o che ne so;
  5. mi sento povera, non tanto perché controllo il conto in modo compulsivo, ma perché mi sembra che ogni giorno arrivino bollettini e mav da pagare, e 'sti cazzi, ma io sono mica una libera professionista che evade, sono una dipendente (almeno per ora, fin quando farò una seconda cagata madornale e mi licenzieranno) che denuncia tutto, porca miseria, e tra un po' secondo me i soldi finiscono;
  6. visto che mi sento povera e visto che sono una personcina assolutamente contraddittoria, ho un piccolo progetto per un viaggio. Uno dei miei, che faccio una volta ogni tanto, ma che mi porta in una realtà lontana, diversa, che spezza la monotonia e ti fa riprendere il passo giusto, o meglio che sovrappone una realtà da sogno su un'altra consunta. Che tuttavia preferisco. La dimensione del sogno è meglio rimanga tale, se no poi diventa una noia;
  7. mia sorella mi ha invitato a cena e non sono deceduta. Sarà che il primo lo aveva fatto la sua vicina, sarà che il secondo era precotto, sarà che il dolce era di bindi, però, ecco. Tutto buono (a parte le patatine ptecotte da forno che avevano la consistenza della ringhiera del suo balconcino);
  8. otto, se lo si mette a dormire, diventa infinito. Mi piace ed è per questo che è stato eletto ultimo numero del post.
P.s. Dovevo scrivere non uno ma ben due p.s., però prima ho fatto la minchiata di rileggermi il post e ciao. la mia MBT (memoria a breve termine) è sempre peggio e non me ne ricordo neppure uno. Di certo non era questo, ecco.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ho paura di vedere la 1x03, dopo la 02 ero schifato (TWD)
(steff)

Pappina ha detto...

idem, io per ora ho saltato ma in questa scarna settimana è stata dura...