martedì 5 ottobre 2010

sfiancata, ma i fianchi sono ancora incredibilmente al loro posto

No, no, non è successo nulla.
Ho preso una vacanza dal blog, solo che poi sarei anche tornata ma le duecento cose che procrastinavo mi hanno letteralmente seccato, e infatti sono un po' avvizzita.

Solo una cosa, tra le tante. La solita, drammatica, dichiarazione dei redditi annuale.
Ho preso mezza giornata di ferie perché annaspavo. Beh, ca (con la virgoletta sotto la c) va sans dire che era il trenta settembre. Deadline.
Mentre ero lì che, come già detto, annaspavo tra settantamilionidimiliardi di fatture e scontrini, DRIN!
Mia sorella. Cosa vorrà?!
"Hanno prorogato la scadenza al 5 ottobre", the hand of God (figura per me di fantasia) ha fatto andare in tilt i server delle tasse. Anzi no! E' che siamo tutti procrastinatori, e quindi, grazie ad un'azione congiunta, è stato centrato l'obiettivo.

Questi cinque giorni in più mi hanno dato così modo di procrastinare fino ad oggi, ore 21 e qualche minuto (c'era, anzi c'è, XF, sarà poco avvincente ma uno deve vederlo, se no non vedo più tv e mi danno della sociopatica). Weekend passato in casa. Avrò visto duecentomilatrentasei telefilm, con l'impegno rinnovato di Zeno Cosini, U.S., ultimo show.

Ma non ci credevo neppure io.
Adesso ancora qualche giorno di rottura di cazzo per altre cose, tra cui spicca un matrimonio, e poi torno in onda. E surfo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

alt 135 per fare la ç
Felice di rileggerti!!!
ciao
Laura