venerdì 21 agosto 2009

imnsomniamn

No, no, non je la faccio.
Che io periodicamente soffra d'insonnia è scritto nel mio codice genetico, tuttavia fare le 5 e un quarto ieri notte e le 4 e mezza questa notte è un po' troppo. La sveglia suona magnanimamente alle 8 e mezza, tuttavia quattro ore di sonno a esagerare mi rendono impossibile anche una qualsivoglia conversazione: se mi annoio per più di dieci secondi m'addormento.
E non è bello.
(non è neanche bello oggi aver tenuto gli occhi chiusi per quasi tutto il pranzo e poi essermi addormentata di sana pianta sul pc nel pre-serale, svegliandomi un'ora e mezza dopo con un attacco di tachicardia a causa delle nuove impostazioni della radiosveglia, forse impostare "vol" su "max" non è stata una grandissima idea)

D'altronde non è neppure bello che, facendo quella che scende dal pero, io abbia scritto tramite FB a uno degli autori del mio programma preferito (cioè l'unico spettacolo che guardo, che si sa qual è) sperando che, attraverso la mia brillante scrittura, costui mi recapitasse un invito.
Negativo. Però è stato gentile e qualche messaggio ce lo siamo scambiati.
Ciò non toglie che:
  • egli possa non avere alcun titolo sugli inviti;
  • egli non faccia più l'autore per lo show;
  • io non sia così brillante.
Nel dubbio, forte dubbio, vado a lucidarmi un po'.
(mi addormenterò con il lucido e la pelle di daino in mano, poi appena toccherò il cuscino scatterà il solito insomniae cruciatus)
(l'altra mattina verso le 4, quando ero proprio alle frutta, mi sono vista le orrende presentazioni fatte dai grandi capi per un convegno, sicura che avrebbero avuto potere anestetico. Viste tutte e otto, ce ne fosse stata una fatta bene)

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