domenica 9 gennaio 2011

fine vacanze, anche se non è più tempo di scuola

Il mio desiderio di tornare a lavorare è pari a quello di quando ero piccina e tornavo a scuola. No, ecco, ero una bimba che si divertiva molto a stare a casa perché avevo tanti amichetti in cortile, nel palazzo, ovunque.

Comunque si torna e il mio spirito di incazzatura verso la mia capa e non solo ha fatto sì che del mio "bonus" di fine anno, 2k euro al massimo da convertire in acquisti elettronici per ragioni fiscali, ne arrivassi a spendere - dai 1500 preventivati - ben 1996. Un pc nuovo per me e uno per sorella-braccino-corto.
Con una correttissima proporzione di 3/4 per me e 1/4 per braccino corto.

[ci sto già discutendo perché secondo lei è più un affare collegarsi gratis da casa mia piuttosto che comprare una stupida chiavetta, santo cielo, tutto vero, ma mica me la voglio ritrovare tra i coglioni ogni tre per due]

Insomma queste vacanze si sono aperte con una grandiosa notizia iniziale, che mi ha messo anche un po' di malinconia, con una pessima notizia centrale e con un'altra grandiosa notizia finale, arrivata giusto giusto stasera, che mi ha messo anch'essa malinconia.

Essendo malinconica, se non proprio triste, mi sento una vera merda.
Perché la malinconia scaturisce dal mio egoismo, se non fosse che io non mi sento egoista. E allora devo fare i conti, egoista sì, egoista no, e non ne vengo a capo perché emisfero destro e sinistro della mia seppur perfetta testolina non ne vogliono sapere di trovare una strada comune.

In questa battaglia interiore sono sola, o meglio, mi sono isolata. Un po' per cazzi miei, un po' perché le due notizie riguardano persone a me care dei cui affari non voglio parlare ad altri. Quindi me la smazzo da sola.

Devo dire però che mettere nero su bianco tutto questo, ha già un effetto curativo. Sarà un palliativo? No, suvvia, spero in qualcosa di più creativo.
Tipo. Scrivere mi aiuta nell'elaborazione del lutto.
Mpf. Adesso non esageriamo, che di lutto proprio non si può parlare.
Tipo. Scrivere mi aiuta a chiarire le idee.
Mpf. Altra minchiata, le idee sono chiarissime.
Tipo. Scrivere mi obbliga ad acquietare i contrasti interni.
Mpf. Altra cazzata. Sento le spade che si incrociano con cattiveria persino da qui.

Scrivere aiuta. Punto.

p.s. colgo l'occasione per ringraziare tutte le gentili persone che mi hanno fatto gli auguri per mail, approfitto per chiedere scusa per la mancata risposta, ma la notizia brutta, quella centrale, mi ha disorientato - tra i vari effetti che ha avuto.

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