Agosto ha delle straordinarie anomalie, a mio modesto parere.
Innanzitutto non hai voglia di fare un cazzo. Cioè, anche se lavori e hai tre cose da fare che non ti prendono più di due ore, rimandi. E non parlo solo di procrastinatrici professioniste come me, ma un po' di tutti.
Solo gli entusiasti sfuggono alla regola. Gli entusiasti sono coloro che abitano metaforicamente al polo opposto rispetto a dove abito io. Tipo: suona la sveglia e loro zompano in piedi alzando completamente la tapparella (o spalancando gli scuri), gioendo se è un giorno di sole.
[io mi alzo con fatica sempre e comunque, e alzo la tapparella di circa 30 cm, spio dalle fessure che tempo c'è, plaudo alle giornate luminose col cielo azzurro-azzurro, senza però mancare di farmi sfuggire un'imprecazione perché sono fotosensibile]
E dunque gli entusiasti sono entusiasti per giusti motivi, tipo la liberazione dal traffico nella città grande, ma poi finiti i loro compitini cominciano a rompere il cazzo alla colleganza superstite, e ciò non è buono. Gli entusiasti io, quasi quasi, li chiuderei nello sgabuzzino delle scope, non fosse che c'è l'ascensore e scapperebbero.
Altra stranezza di agosto è che certa gente va in vacanza e impazzisce.
Il mio ex-fidanza da un posto strano mi scrive: "Viaggio faticosissimo ma bellissimo".
Allora. O è faticosissimo o è bellissimo. Oppure è un ossimoro, giusto un esercizio di stile.
[si, va bene, io sono un po' pigra, ma se uno va in vacanza non ci va per riposare corpo e mente? perché poi li vedi, quelli che sostengono che basti staccare con la testa, che non arrivano a Ognissanti, eh]
Non ho ancora appurato come siano le condizioni di ex-fidanza, ma secondo me stramazza. Se stramazza ce ne accorgiamo tutti nella città piccola, è un omone che si fa sentire. Comunque.
Altra stranezza è il tempo. Sia metereologico che non. L'aria è più vivibile, meno caldo e meno umido, alle volte temporaloni di quelli che li guardi ammirata sperando non salti la luce, e anche meno zanzare. Poi le giornate lunghe.
Le giornate d'agosto non finiscono mai, vanno avanti fino all'una, alla due, alle tre o addirittura fino all'alba. Non è questione di luce o non luce, è che il tempo diventa fruibile più a lungo, e non avresti mai voglia di andare a letto, hai il piacere di assaporare ogni minuto, ogni ora, lontana dalla frenesia e dalla routine che segnano il resto dell'anno.
[si, va bene, io non ho mai ma proprio mai voglia di andare a letto, però poi mi trascino come uno straccio la mattina - per essere minimalisti - successiva. ad agosto non accade e qualcuno dovrà spiegarmela 'sta cosa qua]
E l'ultima stranezza riguarda quanto ti godi il rapporto con gli amici. Quelli con famiglia magari tornano a lavorare, e lasciano la famiglia a godersi gli scampoli estivi
[bei colori, a proposito]
mentre tu ti godi loro, in senso figurato.
Esci a mangiare con un amico di vecchia data - in una pizzeria della città piccola mi hanno dato la tessera fedeltà, da tante volte che ci sono stata, anche perché era tra i pochi locali aperti ed è tra i pochi locali che ti permette di uscire a mangiare N volte senza accendere un mutuo - e poi esci a chiacchierare, e ti sembra di essere tornata indietro di dieci anni, quando con quell'amico ti facevi chiacchierate interminabili fuori dalla biblioteca dove facevi finta di studiare.
Agosto è un mese bellissimo.
Agli sgoccioli.